Sony ha annunciato l’introduzione delle passkey su PlayStation, un metodo di autenticazione più sicuro rispetto alle password. I giocatori possono ora accedere ai propri account utilizzando lo scanner di impronte digitali o Face ID.
Le passkey stanno rapidamente diventando il nuovo standard di sicurezza nel mondo digitale, offrendo un metodo di autenticazione più sicuro e comodo rispetto alle tradizionali password. Dopo il loro debutto su piattaforme come Android 14 e WhatsApp, e la loro recente implementazione su Nintendo Switch, era solo questione di tempo prima che anche Sony decidesse di adottarle per i suoi account PlayStation. L’annuncio, dato tramite sulla piattaforma ufficiale, rivela ai giocatori che ora possono accedere ai loro account utilizzando metodi biometrici come lo scanner di impronte digitali o Face ID su iPhone.
Per attivare l’accesso tramite passkey sull’account PlayStation, gli utenti dovranno seguire una procedura semplice all’interno delle impostazioni dell’account. Questo processo include l’accesso al proprio account attraverso un browser o l’applicazione mobile, la navigazione alla sezione Sicurezza nelle impostazioni, la verifica dell’indirizzo email e, infine, la creazione di una chiave di autenticazione seguendo le istruzioni a schermo.
Una volta generata la chiave di autenticazione, sarà possibile utilizzare il proprio dispositivo biometrico preferito per un accesso rapido e sicuro all’account PlayStation, eliminando così la necessità di ricordare complesse combinazioni di password. Sony raccomanda anche l’utilizzo di un gestore di chiavi di accesso, come iCloud Keychain, Google Password Manager, 1Password o Dashlane, per una gestione semplificata delle proprie credenziali di accesso.
Le passkey rappresentano una soluzione all’avanguardia nel campo della sicurezza digitale, rendendo teoricamente impossibile il furto di credenziali grazie all’utilizzo di tecnologie biometriche. La loro diffusione e accettazione rappresentano un cambiamento epocale nel modo in cui accediamo ai nostri servizi digitali preferiti, aspettando solo che la tecnologia biometrica diventi più accessibile e ampiamente supportata dalle applicazioni web.
