Il governo di Vladimir Putin ha assediato i social media e le piattaforme da quando ha invaso l’Ucraina il mese scorso. Ora la Russia minaccia Google per “terrorismo” su YouTube.
Di recente, il Paese ha condannato Meta e mantenuto il divieto di Facebook e Instragram, ma ha risparmiato WhatsApp.
La Russia ha minacciato Google di divieti per presunti annunci YouTube anti-russi. Accusano il colosso tecnologico americano di consentire la divulgazione di atti di natura terroristica che mettono a rischio i cittadini russi.
Il post del Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni, della tecnologia dell’informazione e dei mass media o Roskomnadzor, l’organo esecutivo federale russo responsabile della censura dei media e delle telecomunicazioni, cita diversi video che incoraggiano le persone a chiudere i collegamenti ferroviari tra Russia e Bielorussia.
“Le azioni dell’amministrazione YouTube sono di natura terroristica e minacciano la vita dei cittadini russi. La diffusione di questi contenuti dimostra chiaramente la posizione anti-russa dell’azienda americana Google”.
Roskomnadzor chiede che i contenuti vengano rimossi immediatamente e minaccia di chiudere i servizi Google nel paese russo se la sua richiesta non viene accolta. L’organismo afferma che le azioni della società mirano a screditare le forze armate russe, le persone pubbliche e le istituzioni.