Dopo svariati rumors in rete sulla nuova Google Chromecast “economica” del colosso di Mountain View e sul possibile listino ufficiale finalmente arriverà in Italia al prezzo di 39,99 euro a partire dal 18 ottobre.
Cos’ha di economica rispetto alla precedente? Infatti, da oggi senza aspettare il 6 ottobre per l’uscita dei nuovi Google Pixel e del Pixel Watch, il colosso ha annunciato la nuova Google Chromecast in versione economica dove non mancherà il telecomando e i servizi inclusi come Netflix, Disney+, YouTube, DAZN, Amazon Prime e NOW TV.
Stando dalle foto e dalle descrizioni, pare che sia molto simile alla versione “base” con telecomando, servizi streaming e altre novità incluse, ma quindi cosa cambia se è completamente identica alla precedente da 69,99 euro? Ebbene sì, il colosso ha pensato di dire addio alla risoluzione 4K e di introdurre la classica risoluzione in HD fino a 1080p HDR.
Per collegarlo a qualsiasi TV e per farla diventare Smart è abbastanza semplice dove richiede pochi passaggi, ovvero quello di scaricare l’applicazione di Google Home sul proprio dispositivo Android o iOS e di avere un televisore con una porta HDMI posta sul retro.
Come avrete già capito, il nuovo Google Chromecast TV (HD) va a supportare tutte le funzionalità software di casa Google, come i servizi principali per lo streaming, il classico pulsante per abilitare Google Assistant sul telecomando utilizzando la stessa interfaccia della Chromecast precedente e per finire non può mancare il supporto alle videochiamate con Meet.
Uscita e Prezzo della Google Chromecast
Senza dover aspettare l’attivo dei nuovi smartphone e smartwatch del colosso di Mountain View, Google a partire dal 18 ottobre, lancerà in Europa la sua nuova Chromecast al prezzo di listino di 39,99 euro per il nostro Paese soltanto nella colorazione Snow (neve).
Android 12 in arrivo sulla Chromecast 4K
Aspettando l’arrivo della nuova Google Chromecast, gli sviluppatori stanno pensando di rilasciare una nuova versione di Android 12 per la Chromecast da 4K lanciata circa due anni fa (ottobre 2020), anche se al momento non ci sono informazioni ufficiali al riguardo.