Apple ha appena rilasciato l’aggiornamento a iOS numero 12.5.7. È destinato ai prodotti Apple più vecchi: iPhone 5s, iPhone 6, iPad Air, ecc. Questo aggiornamento risolve una falla di sicurezza nel motore di rendering di Safari. Questa falla consentiva a un sito web di eseguire codice dannoso e di accedere a determinate informazioni contenute nel telefono o nel tablet. La falla è stata scoperta da un ingegnere di Google.
Apple è nota per l’aggiornamento dei suoi prodotti da molti anni. Prendiamo ad esempio iOS 16, l’ultima versione del sistema operativo per smartphone. È compatibile con l’iPhone 8, che è stato introdotto il 12 settembre 2017 e rilasciato 10 giorni dopo. 5 anni dopo, il telefono viene ancora aggiornato. Nessun brand Android può dire lo stesso, nemmeno i top performer come Google o Samsung. La manutenzione è lunga e può durare ancora di più se riguarda la sicurezza del prodotto.
Lo dimostra il rilascio di un nuovo aggiornamento annunciato oggi, martedì 24 gennaio 2023. Questo aggiornamento è numerato iOS 12.5.7. Si tratta quindi di un sistema operativo che oggi è ampiamente superato. E si rivolge a prodotti che non sono stati sottoposti a manutenzione ufficiale da diversi anni: l’iPhone 5s, 6 e 6 Plus, l’iPad Air, Mini 2 e Mini 3, nonché la sesta generazione dell’iPod Touch. Perché Apple sta aggiornando questi dispositivi? Perché sono vittime di una falla di sicurezza abbastanza importante da indurre Apple a distribuire una patch.
Apple colma falla di Webkit sui dispositivi più vecchi
Questa falla di sicurezza riguarda Webkit. Che cos’è Webkit? È il motore di rendering delle pagine web sviluppato da Apple per Safari. È un po’ come Blink di Google (che è la base di Chromium) o Gecko di Mozilla (che si trova principalmente in Firefox). Esiste una falla in Webkit che consente agli hacker di accedere ai contenuti di un dispositivo con sistema operativo iOS o iPadOS. Il processo è “semplice”: accedendo a un sito web contenente codice maligno, l’hacker aggira la sicurezza del browser.
Questa falla di sicurezza è stata scoperta da un ingegnere di Google che ha contattato Apple. L’azienda aveva già rilasciato un aggiornamento di iOS e iPadOS, numerato 15.7.2, per chiudere la falla sui dispositivi leggermente più recenti. Questo aggiornamento è stato distribuito il 13 dicembre 2022. Il problema riguardava iPhone 6s, 7, 7 Plus e SE (prima generazione), iPad Pro, iPad Air 2 o successivi, iPad di quinta generazione o successivi, iPad mini 4 o successivi e iPod Touch di settima generazione. Si noti che anche gli iPhone più recenti hanno ricevuto un aggiornamento di iOS 16 a dicembre per risolvere la stessa falla.
Se possedete un dispositivo menzionato in questo articolo e lo utilizzate ancora quotidianamente, vi consigliamo vivamente di aggiornare il sistema operativo. È facile da fare: andate su “Impostazioni”, poi “Generali” e infine “Aggiornamento software”.