Secondo un noto leaker i modelli della serie iPhone 17 Pro del 2025 saranno dotati di 12 GB di RAM per la prima volta nella storia degli smartphone Apple.
Apple ha introdotto una novità che ha entusiasmato il settore: Apple Intelligence, una soluzione avanzata che al momento funziona solo sugli iPhone più costosi. L’esclusività di Apple Intelligence per iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max potrebbe però non durare a lungo. Si vocifera che anche iPhone 16 e iPhone 16 Plus avranno 8 GB di RAM, il minimo necessario per eseguire Apple Intelligence. Inoltre, probabilmente saranno alimentati dall’imminente serie di chipset A19 di Apple e non saranno frammentati per tipo di processore come i modelli della serie iPhone 15.
Per l’anno modello 2025, Apple potrebbe continuare con la tendenza alla frammentazione delle specifiche della serie iPhone. Secondo il leaker Ice Universe che ha rivelato una timeline dei piani di sviluppo di iPhone, i modelli iPhone 17 Pro saranno dotati di 12 GB di RAM per la prima volta nella storia dei telefoni Apple. Questo significa che Apple lascerà iPhone 17 con 8 GB di RAM, il minimo indispensabile per eseguire le funzioni di Apple Intelligence, e tranquillizzerà i suoi futuri proprietari con l’installazione di un display LTPO con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, atteso da tempo.
Se è possibile eseguire Apple Intelligence con 8 GB di RAM, perché spendere di più per chip da 12 GB di RAM? Ebbene, nella stessa cronologia, i modelli di iPhone 17 Pro del 2025 sono indicati come dotati non di una o due, ma di tre fotocamere da 48 MP, confermando le precedenti speculazioni sugli aggiornamenti della fotocamera di Apple. Se è vero, Apple seguirà le orme dei produttori di fotografia mobile come Oppo, che hanno sostenuto la necessità di sensori di grandi dimensioni con la stessa risoluzione e qualità in tutta la gamma di zoom. L’ultimo top di gamma Oppo Find X7 Ultra, ad esempio, ha quattro fotocamere da 50 MP, compresi i due zoom periscopici.
Questa uniformità dei sensori rende il bilanciamento dei colori molto più semplice e uniforme e fa miracoli per lo stacking HDR e la conservazione dei dettagli lungo tutta la gamma di zoom. La complessa fotografia computazionale ha però bisogno di più memoria operativa per funzionare istantaneamente e con la qualità necessaria, quindi Apple potrebbe aver dovuto introdurre per la prima volta 12 GB di RAM nel suo iPhone proprio per questi motivi.
Ci aspettano tempi molto interessanti, ma non ci aspettiamo che iPhone 17 ottenga anche lo zoom ottico ripiegato, che probabilmente rimarrà riservato alla serie Pro nel prossimo futuro.