Le vendite di iPhone 16 stanno deludendo. Apple Intelligence non è bastata a stimolare la domanda, costringendo l’azienda a tagliare la produzione.

Le funzioni di Apple Intelligence dovevano essere “plus” per spingere le vendite di iPhone 16, ma sembra che la strategia non stia dando i frutti sperati. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la prova più evidente di questo fallimento è la riduzione degli ordini di iPhone 16 ai fornitori per la fine del 2024 e l’inizio del 2025.

Apple ha infatti tagliato gli ordini per 10 milioni di unità nel quarto trimestre del 2024 e nella prima metà del 2025. Le previsioni originali parlavano di 88 milioni di unità prodotte nella seconda metà del 2024, ma le stime sono state riviste a 84 milioni, con il rischio che la cifra scenda addirittura sotto gli 80 milioni se la domanda non dovesse riprendersi.

L’andamento negativo potrebbe proseguire anche nel primo trimestre del 2025, dove le vendite potrebbero calare ulteriormente da 48 a 45 milioni di unità. Kuo ha sottolineato come queste revisioni al ribasso siano un segnale chiaro: “I recenti tagli agli ordini di Apple suggeriscono che le aspettative ottimistiche potrebbero non concretizzarsi a breve. Credo che Apple sia ben posizionata per ottenere successi nell’ambito dell’AI integrata nei dispositivi, ma una crescita significativa nelle vendite di iPhone richiederà ulteriori innovazioni hardware”.

Già a gennaio 2024, diversi esperti avevano previsto un calo nelle vendite della serie iPhone 16 se Apple non avesse introdotto nuove funzioni capaci di catturare l’attenzione del mercato. Ora, con la domanda bassa in molti Paesi, come la Cina, dove Apple Intelligence non è disponibile, le previsioni si stanno avverando. Tuttavia, il ricco portafoglio di prodotti Apple potrebbe contenere i danni entro la fine del 2024.

Kuo ha infatti evidenziato che i ricavi di Apple nel quarto trimestre del 2024 potrebbero non riflettere appieno l’impatto di questi tagli alla produzione, grazie a un migliore mix di prodotti, con una maggiore enfasi sul modello Pro Max, la cui produzione è aumentata nei mesi di settembre e ottobre. Questo dovrebbe garantire un parziale recupero nei ricavi, nonostante le vendite complessive degli iPhone 16 siano inferiori alle attese.

L’arrivo di iPhone SE 4 all’inizio del 2025, che sarà compatibile con le funzioni AI di Apple Intelligence, potrebbe aiutare a rilanciare l’interesse per queste tecnologie e dare nuova linfa al mercato degli iPhone. Rimane da vedere se la strategia di puntare su modelli più accessibili sarà sufficiente a invertire la tendenza.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.

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