Secondo gli analisti, i tempi di consegna di iPhone 16 Pro più brevi rispetto a quanto avvenuto con iPhone 15 Pro l’anno scorso indicano una domanda più debole del previsto, il che ha causato il crollo delle azioni Apple.

Il lancio della serie iPhone 16 aveva creato grandi aspettative negli utenti e fan del brand e sicuramente anche Apple ha puntato molto sui suoi nuovi top di gamma. La fase di prevendita sembra però aver riservato alcune soprese. Dopo che il famoso analista Ming-Chi Kuo ha pubblicato una prima analisi relativamente alla fase di prevendita di iPhone 16, anche Bank of America ha rilasciato un rapporto dettagliato. I risultati hanno messo in allarme il mercato.

Le azioni di Apple hanno subito una flessione di quasi il 3%, in quanto i tempi di consegna della linea iPhone 16 Pro suggeriscono una domanda inferiore rispetto a quella registrata dalla serie iPhone 15 Pro. In particolare, il tempo medio di spedizione di iPhone 16 Pro è attualmente di circa 12 giorni, mentre lo scorso anno per iPhone 15 Pro era di 24 giorni. Anche iPhone 16 Pro Max, il modello più redditizio per Apple, ha deluso le aspettative durante la fase di ordinazioni.

Il tempo di spedizione per iPhone 16 Pro Max è di 19 giorni, un netto calo rispetto ai 32 giorni necessari per il 15 Pro Max nel 2023. Secondo gli analisti, una delle cause principali di questa domanda ridotta è la mancanza della disponibilità delle funzioni AI al momento del lancio. Il vero punto di forza della serie, Apple Intelligence, non è ancora disponibile e arriverà solo il prossimo anno in alcuni mercati, il che potrebbe frenare ulteriormente le vendite della linea iPhone 16 al di fuori degli Stati Uniti.

Ciò che sorprende, tuttavia, è che questo trend si sta verificando anche negli Stati Uniti, dove gli analisti non si aspettavano una così debole risposta del mercato. Le vendite negli Stati Uniti sono più basse rispetto all’anno scorso, a meno che Apple non decida di incrementare la disponibilità di dispositivi.

Un’altra possibile spiegazione per i tempi di spedizione più rapidi potrebbe essere legata a una maggiore disponibilità di unità al lancio. A differenza di iPhone 15, che aveva sofferto di problemi produttivi, Apple sembra essere riuscita a risolvere alcune di queste criticità per la serie iPhone 16. In ogni caso, il mercato resta in attesa dei prossimi rapporti di vendita al dettaglio per poter effettuare una valutazione più completa della situazione e capire se la domanda debole rappresenti una tendenza a lungo termine o solo un effetto temporaneo.

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Carolina Napolano
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