Nonostante l’adozione dello standard USB-C, il nuovo iPhone 15 sembra aver dei requisiti specifici per i cavi. Un test in Cina solleva dubbi sulla sua universale compatibilità.
L’atteso arrivo dello standard USB-C sull’iPhone 15 ha fatto esultare molti: finalmente sarebbe stato possibile dire addio al vecchio connettore proprietario Apple e salutare un mondo di caricatori universali. Ma, come spesso accade con le tecnologie, le cose potrebbero non essere così semplici come appaiono.
Un recente test effettuato in Cina ha messo in luce un’intrigante questione di compatibilità. Un utente, tentando di utilizzare un caricabatterie Huawei sul suo iPhone 15, ha scoperto che il dispositivo Apple rifiutava di caricarsi.
Il primo pensiero potrebbe essere che il problema fosse legato al caricabatterie Huawei. Tuttavia, cercando una spiegazione, l’utente si è rivolto al supporto clienti di Huawei, ricevendo una risposta che ha solo ulteriormente complicato le cose. La casa produttrice cinese ha infatti precisato che il suo caricabatterie da 88W rispetta tutti gli standard industriali e dovrebbe essere perfettamente compatibile con qualsiasi dispositivo che supporti lo standard USB-C.
Di fronte a questa risposta, l’utente si è poi rivolto ad Apple per chiarimenti. Da Cupertino, la risposta è stata chiara, seppur non del tutto sorprendente: è sempre consigliabile utilizzare caricabatterie e cavi originali.
Ma la sorpresa più grande è arrivata quando l’utente ha deciso di variare il test. Utilizzando lo stesso caricabatterie Huawei, ma cambiando il cavo da un USB-A a USB-C con uno da USB-C a USB-C, l’iPhone ha accettato senza problemi la ricarica.
La scoperta ha spinto l’utente a condividere la sua esperienza sui social media, e in poco tempo, la questione ha guadagnato una vasta popolarità, diventando virale su Weibo. Gli utenti più esperti hanno identificato il problema: l’iPhone 15, sebbene supporti l’USB-C, sembra richiedere un cavo certificato per il supporto del controllo PD (Power Delivery).