SellCell rivela: iPhone 15 di Apple mantiene meglio il valore rispetto a Google Pixel 8, nonostante la svalutazione immediata di entrambi i dispositivi dopo il lancio.
Non è una novità che il valore di uno smartphone inizia a calare non appena viene estratto dalla scatola, tuttavia, alcuni modelli resistono meglio di altri alla svalutazione rapida. In questo panorama, gli occhi sono puntati sui recenti lanci di alto profilo: l’iPhone 15 di Apple e il Pixel 8 di Google. Secondo un’analisi di SellCell, che ha esaminato i dati di riacquisto da 40 venditori, la gara per la migliore conservazione del valore è chiaramente a favore dell’iPhone.
La famiglia iPhone 15 sta registrando una svalutazione più lenta rispetto ai dispositivi Pixel 8. Questo sottolinea la tendenza storica degli smartphone Apple a mantenere un valore migliore nel tempo rispetto ai loro omologhi Android. Tuttavia, il tasso di svalutazione resta un fattore di sorpresa. Dal suo debutto a fine settembre, la serie iPhone 15 ha perso il 28,8% del suo valore originale, traducendosi in una diminuzione media di 338 dollari per modello in appena un mese.
In confronto, il calo di valore dell’iPhone 14 è stato più rapido, ma il modello precedente, l’iPhone 13, ha avuto la migliore performance in termini di mantenimento del valore, con una svalutazione di solo il 18,7% dopo un mese dal lancio. Questa tendenza consolida l’immagine di Apple come produttore di dispositivi che rimangono un investimento solido nel tempo.
Dall’altro lato si trova la serie Pixel 8, che ha subito una riduzione del valore notevolmente maggiore, con una svalutazione del 63,7% nei primi dieci giorni dalla loro comparsa sul mercato. Questo dato lascia intendere che i dispositivi Android, o almeno quelli prodotti da Google, perdono il loro valore a un ritmo considerevolmente più veloce rispetto agli iPhone.
Nonostante la svalutazione, entrambi i dispositivi, l’iPhone 15 e il Pixel 8, si distinguono per le loro qualità tecniche e sono destinati a ricevere aggiornamenti e supporto per anni. Mentre è improbabile che i consumatori mantengano questi smartphone per l’intero arco della loro vita supportata, la questione del tasso di svalutazione può essere di minore importanza per coloro che non prevedono di rivenderli. Nonostante questo, non si può negare che vedere il valore del proprio dispositivo appena acquistato scendere così rapidamente può essere motivo di una certa amarezza.