L’iPhone 14 Pro Max sembra essere in vantaggio per quanto riguarda l’autonomia rispetto al suo predecessore, l’iPhone 13 Pro Max. Questo è quanto emerge dai primi test sulla batteria del modello più potente di Apple. In un primo momento, il periodo di assenza dalla presa è aumentato di circa due ore rispetto al modello di precedente generazione.
Anche se si tratta dell’iPhone più pesante finora rilasciato dal produttore, il dispositivo ha una batteria inferiore a quella del suo predecessore. Il 13 Pro Max aveva una capacità di 4.352 mAh, mentre il nuovo dispositivo top di gamma è arrivato con 4.323 mAh. In altre parole, il segno di oltre 14 ore lontano dalla presa è merito delle prestazioni del nuovo chip A16 Bionic, che è arrivato con prestazioni grafiche superiori rispetto alla scorsa generazione.
Il test è stato condotto dal sito Tom’s Guide e il tempo di autonomia conquistato dallo smartphone lo ha collocato al secondo posto tra i dispositivi testati. Il campione di autonomia finora è il Rog Phone 6 Pro di Asus, che è rimasto per più di 15 ore lontano dalla presa di corrente con una sola carica.
Per quanto riguarda l’iPhone 14 Pro Max, l’autonomia può considerarsi molto buona, tuttavia il caricabatterie più potente che il produttore offre ha una potenza di soli 20W. Pertanto, questo finisce per essere un punto negativo, soprattutto se si considera che sono disponibili dispositivi con caricabatterie da oltre 100W. Inoltre, è sempre bene ricordare che l’accessorio non viene fornito nella confezione del dispositivo.
Un altro punto degno di nota è che i vantaggi del nuovo processore Apple sono limitati solo ai modelli iPhone 14 Pro e Pro Max. Dopo tutto, gli iPhone 14 e 14 Plus sono stati lanciati con il chip A15 Bionic, che è lo stesso presente nella linea dei telefoni cellulari lanciata nel 2021.