L’ente governativo francese ANFR mantiene il divieto sull’iPhone 12 in alcuni dipartimenti d’oltremare. Apple promette un ulteriore aggiornamento entro la fine dell’anno.
Recentemente, Apple ha dovuto fare i conti con preoccupazioni legate ai livelli di radiazioni emessi dall’iPhone 12. Dopo aver rilasciato un aggiornamento software per gli utenti dell’iPhone 12 in Francia, mirato a rispettare le normative riguardanti i livelli di radiazioni, la situazione sembrava risolta. Tuttavia, l’ANFR, l’ente governativo francese preposto alla regolamentazione in questo ambito, ha espresso una diversa opinione.
In un recente comunicato stampa, l’ANFR ha chiarito che, nonostante gli sforzi di Apple, il modello iPhone 12 da 6.1″ del 2020 resta vietato in alcune specifiche regioni. Queste regioni, note come “dipartimenti d’oltremare”, sono aree geografiche al di fuori dei confini diretti della Francia continentale. In totale, tali “dipartimenti” sono 13 a livello globale. Ma, come specificato nel comunicato, l’ANFR ha deciso di mantenere il divieto solo in cinque di essi: Guadalupa, Guyana, Martinica, Mayotte e La Riunione.
La scelta di Apple di rilasciare l’aggiornamento software solo per il territorio francese potrebbe aver tralasciato queste aree. È comprensibile, pertanto, il motivo per cui il divieto persiste in tali regioni, dato che sono al di fuori dei confini diretti della Francia.
Questo divario tra Apple e l’ANFR ha creato una situazione piuttosto intricata. Avrebbero dovuto discutere più apertamente e coordinare meglio le loro azioni per evitare possibili incomprensioni e, di conseguenza, disagi per gli utenti dell’iPhone 12.
Ma non tutto è perduto per gli appassionati di Apple in queste regioni. Il comunicato stampa dell’ANFR riporta infatti che Apple ha pianificato un futuro aggiornamento per queste specifiche regioni, e si prevede che venga rilasciato entro la fine dell’anno.
La situazione diventa ancor più complessa considerando che alcune voci sostengono che i dipendenti di Apple fossero a conoscenza del divieto, ma avessero ricevuto direttive di non divulgare tali informazioni. Va però sottolineato che, al momento, non esistono prove concrete riguardo agli effetti negativi delle onde radio degli smartphone sulla salute umana, come confermato anche dalle ricerche dell’OMS.