Brutte notizie per chi è abituato a scaricare le primissime beta dei sistemi operativi Apple. D’ora in poi, per avere accesso a queste versioni di prova, dovrete sottoscrivere una licenza per sviluppatori del programma dell’azienda, che costa 99 dollari all’anno. Questo è solo un altro modo per proteggere gli utenti dai rischi connessi.
Che si tratti di iOS, macOS, iPadOS o watchOS, Apple ha l’abitudine di distribuire prima una versione beta dei suoi aggiornamenti agli sviluppatori. Questi ultimi possono così condividere la loro esperienza con il produttore, in particolare individuando alcuni bug che la gente comune non noterebbe. Tuttavia, queste versioni beta sono disponibili anche per chiunque voglia dare un’occhiata agli ultimi sviluppi.
La situazione sta per cambiare. Apple si prepara a distribuire le prime iterazioni di iOS 16.4 e iPadOS 16.4, due aggiornamenti che stanno già facendo notizia per le loro caratteristiche. Ma non sono questi ultimi ad essere al centro dell’attenzione oggi, bensì un annuncio discretamente inserito dall’azienda di Cupertino nella nota di rilascio. A partire da questi due aggiornamenti, Apple farà pagare l’accesso alle beta per sviluppatori dei suoi sistemi operativi.
Le beta per sviluppatori di Apple non saranno più gratuite
In effetti, il produttore semplificherà la vita degli sviluppatori che vogliono installare queste beta sui loro dispositivi. Per farlo, dovranno semplicemente attivare un’opzione dedicata a questo scopo dalle impostazioni del sistema operativo. Una volta fatto questo, il dispositivo si aggiornerà automaticamente all’ultima versione disponibile del sistema operativo, senza doverla scaricare da Internet. In questo modo si risparmia tempo per gli sviluppatori, ma denaro per gli utenti comuni.
Quindi, solo le persone che hanno sottoscritto una licenza per il Developer Program di Apple avranno accesso a questa opzione nelle loro impostazioni. Questa licenza costa 99 dollari all’anno, ovvero circa 93 euro. Quindi niente più accesso gratuito all’ultimo iOS e a tutte le sue controparti. D’ora in poi dovrete pagare o aspettare il lancio della beta pubblica. Lasciamo a voi il giudizio su quale sia la scelta migliore.