Apple getta le basi per iOS 19, con un focus sull’intelligenza artificiale ancora più profonda e l’ipotesi di un servizio in abbonamento “Apple Intelligence+”.

Circa venti giorni fa, Apple ha introdotto iOS 18, attualmente nelle prime fasi di sviluppo con la seconda beta disponibile e il rilascio definitivo previsto per settembre. Tuttavia, l’attenzione si sta già spostando verso il futuro con iOS 19. Per gli sviluppatori di Cupertino è infatti già il momento di gettare le fondamenta per una piattaforma che promette di ampliare le nuove funzioni AI introdotte quest’anno.

Parallelamente, Apple sta lavorando agli aggiornamenti per gli altri suoi sistemi operativi, ognuno con un proprio nome in codice:

  • iOS 19: Luck
  • macOS 16: Cheer
  • watchOS 12: Nepali
  • visionOS 3: Discovery

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, che ha rivelato queste denominazioni nella sua newsletter Power On, è ancora prematuro discutere le specifiche caratteristiche dei nuovi sistemi operativi data la lontananza dal loro lancio ufficiale.

In ogni caso, in vista di iOS 19 e dei futuri sistemi operativi, si prevede una crescente integrazione dell’intelligenza artificiale. Non è irrealistico immaginare anche l’introduzione di un servizio premium, forse chiamato Apple Intelligence+, che offra funzioni avanzate a pagamento. Del resto, con gli aggiornamenti hardware che diventano sempre più sporadici, la strategia di Apple sembra orientata verso un’estensione della vita utile dei propri dispositivi, puntando sempre di più su software e servizi per mantenere la centralità nel mercato.

Il futuro di iOS 19 potrebbe portare con sé nuove rivoluzioni nel modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi. L’integrazione dell’intelligenza artificiale non si limiterebbe solo a migliorare le funzionalità esistenti ma potrebbe introdurre nuove esperienze utente mai viste prima. Ad esempio, potremmo vedere un assistente virtuale ancora più intelligente, capace di comprendere meglio il contesto delle nostre richieste e di anticipare le nostre esigenze quotidiane.

Inoltre, l’attenzione di Apple ai servizi potrebbe portare a un’ulteriore espansione dell’ecosistema, con funzioni avanzate per la salute, la sicurezza e la produttività. Immaginiamo un mondo in cui il nostro iPhone non solo ci aiuta a comunicare e a rimanere organizzati, ma diventa anche un assistente personale che monitora la nostra salute in tempo reale e ci offre consigli personalizzati per migliorare il nostro benessere.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.

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