Fughe di notizie rivelano dettagli sulle funzioni AI di Apple per iPhone 16 e iOS 18, tra cui generazione di testo potenziata, ricerca intelligente e integrazione con Siri.
La voce si fa sempre più insistente: Apple si impegna a fondo nell’integrazione dell’intelligenza artificiale in iPhone 16 e iOS 18. Una recente fuga di notizie da AppleInsider ha svelato come Apple preveda di migliorare applicazioni come Safari, Spotlight, Siri, Mail e Messaggi, grazie all’intelligenza artificiale. Gli aggiornamenti mirano a ottimizzare l’esperienza utente mantenendo al contempo un forte impegno verso la privacy, un pilastro della strategia AI di Apple.
Una delle novità riguarda il modello di linguaggio di apprendimento automatico di Apple, denominato “Ajax”, capace di analizzare e rispondere a frasi complete in tempo reale. Il sistema potrebbe trasformare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi, offrendo risposte rapide e pertinenti basate sulla precisione e la rilevanza del contenuto analizzato.
Il cuore dell’innovazione di Apple sta nell’analisi del testo avanzata. Ajax sarà integrato sia in Safari che in Messaggi, permettendo agli utenti di ottenere riassunti concisi del contenuto delle pagine web e delle conversazioni. Safari 18, ad esempio, è destinato a introdurre una “ricerca intelligente” che aiuterà gli utenti a sintetizzare le informazioni visualizzate, migliorando l’efficienza della navigazione web.
La nuova tecnologia AI si estenderà anche alle funzioni di Siri, che migliora la sua capacità di interpretare i messaggi e offrire risposte semplificate o riassunti. Nonostante queste avanzate funzioni AI, Apple sembra intenzionata a mantenere la maggior parte dell’elaborazione dei dati direttamente sul dispositivo per proteggere la privacy degli utenti. Una scelta che minimizza la necessità di elaborazione basata sul cloud, garantendo che i dati sensibili rimangano sicuri e privati.
Per funzioni più complesse, come la generazione di testi creativi o analisi testuali approfondite, Apple potrebbe comunque ricorrere a soluzioni basate su cloud, continuando a esplorare collaborazioni con leader del settore come OpenAI e Google. Si prevede che queste innovazioni vengano presentate ufficialmente durante la Worldwide Developers’ Conference (WWDC) di quest’anno.
