Apple svela i piani per l’intelligenza artificiale generativa su iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15. I server proprietari basati su chip M2 Ultra elaboreranno le attività di AI complesse, mentre i modelli di apprendimento automatico on-device supporteranno funzioni più semplici.

L’attesa cresce per il lancio di iOS 18, che si prospetta come uno dei più grandi aggiornamenti nella storia di iPhone. La nuova versione del sistema operativo di Apple dovrebbe introdurre, per la prima volta, funzioni di intelligenza artificiale generativa, che segnano un importante sviluppo nell’integrazione della tecnologia AI nei dispositivi mobili del brand.

Secondo un recente rapporto di Bloomberg, sembra che Apple stia prendendo misure per garantire l’efficacia di queste nuove funzioni AI. L’azienda sarebbe in fase di costruzione di propri server dedicati all’elaborazione remota dell’intelligenza artificiale, permettendo così un controllo più diretto e indipendente rispetto all’uso di tecnologie esterne.

I server di nuova concezione dovrebbero essere equipaggiati con processori sviluppati direttamente da Apple, forse utilizzando i potenti chip M2 Ultra, che vantano una CPU a 24 core e una GPU a 60 core, oltre a un processore Neural Engine AI a 32 core e una larghezza di banda della memoria di 800 GB/s. La configurazione suggerisce che Apple sta preparando il terreno per delle prestazioni di elaborazione estremamente elevate, necessarie per gestire le richieste di elaborazione delle funzioni AI più complesse.

Nonostante alcune delle funzioni AI più avanzate possano richiedere il supporto del cloud per la loro elaborazione, si prevede che molte delle nuove capacità potranno operare direttamente sui dispositivi, grazie ai chip interni. Ciò significa che alcune applicazioni potranno funzionare senza la necessità di una connessione a internet costante, offrendo una maggiore flessibilità e privacy.

L’aggiornamento non si limiterà agli iPhone. Anche iPad e Mac riceveranno funzioni simili con i rispettivi aggiornamenti di sistema, iPadOS 18 e macOS 15. Queste innovazioni dovrebbero estendersi a una varietà di applicazioni, inclusi Safari, Note, Foto, Messaggi, Mail, Fitness e Apple Music, integrando capacità AI generativa che potrebbe trasformare completamente l’interazione degli utenti con questi servizi.

Un’altra innovazione si prevede per Siri, l’assistente virtuale di Apple, che dovrebbe ricevere un aggiornamento sostanziale con un nuovo modello linguistico chiamato Ajax. Il nuovo modello renderà Siri molto più preciso ed efficace nel comprendere e rispondere alle richieste.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.