iOS 18.2 trasforma il tuo iPhone con l’intelligenza artificiale di Apple: Genmoji, Image Playground, l’integrazione con ChatGPT e tante altre novità.

Apple ha rilasciato la beta 1 di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2 per gli sviluppatori. Mentre la versione stabile di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 è attesa per la prossima settimana, la beta 18.2 introduce una serie di novità che puntano a migliorare l’esperienza utente con funzioni AI.

Tra le nuove funzioni, spicca il potenziamento di Apple Intelligence, con strumenti creativi che sfruttano l’intelligenza artificiale per la generazione di immagini e contenuti. Image Playground, ad esempio, permette di creare immagini partendo da descrizioni o suggerimenti, ed è integrato anche nell’app Messaggi. Una delle innovazioni più interessanti riguarda Genmoji, che consente di creare emoji personalizzati basati su foto o descrizioni, un’anteprima che sarà presto disponibile su iOS e iPadOS.

Con iOS 18.2, Apple espande anche il supporto linguistico per Apple Intelligence, ora disponibile in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito per l’inglese. Altre lingue, tra cui l’italiano, saranno aggiunte nel corso del prossimo anno, in modo da ampliare le funzioni offerte dall’intelligenza artificiale di Apple.

Una delle principali novità riguarda l’integrazione di ChatGPT con Siri. Tutti potranno utilizzare ChatGPT direttamente attraverso Siri per rispondere a domande o generare contenuti. È sufficiente avviare una richiesta con “Chiedi a ChatGPT” per ottenere risposte accurate. Per facilitare l’uso, è possibile disattivare i prompt di autorizzazione, fatta eccezione per l’invio di file, dove è necessaria una conferma. Il sistema Visual Intelligence rappresenta un’ulteriore novità, disponibile per gli iPhone 16. La nuova funzione consente di ottenere informazioni in tempo reale utilizzando la fotocamera.

Un altro miglioramento riguarda l’app Mail, che ora permette una migliore categorizzazione delle email. Le nuove sezioni, come “Primario”, “Transazioni”, “Aggiornamenti” e “Promozioni”, rendono la gestione delle email più semplice e organizzata. Anche gli strumenti di scrittura sono stati potenziati, per consentire agli utenti di generare testi descrivendo il tono desiderato.

Nel rispetto del Digital Markets Act, gli utenti dell’Unione Europea possono ora eliminare alcune app di sistema, come App Store, Safari e Messaggi. Al di fuori dell’UE, queste app possono essere semplicemente nascoste. Un’altra funzione utile riguarda la possibilità di selezionare app di terze parti come predefinite per email, chiamate e messaggistica, grazie alla nuova sezione App Predefinite nelle Impostazioni.

Apple ha introdotto anche novità per i browser di terze parti, che ora possono aggiungere web app alla schermata Home utilizzando il proprio motore, una funzionalità attualmente limitata all’Unione Europea. I miglioramenti non si fermano qui: su Apple Arcade, nuovi filtri permettono una ricerca più precisa dei giochi, mentre l’app Memo Vocali consente di sovrapporre tracce audio, rendendo più versatile l’editing delle registrazioni. Infine, con la nuova funzione Limite del Volume, è possibile impostare un livello massimo per l’audio multimediale, per proteggere l’udito durante l’ascolto prolungato di musica o contenuti audio.

Le nuove beta sono disponibili solo per i dispositivi dotati di Apple Intelligence, inclusi gli iPhone 15 Pro, iPhone 16, iPad con chip A17 Pro e i Mac con processori M-series. Per l’installazione è richiesta una carica residua minima del 20%, mentre per Apple Watch è necessaria l’app su iPhone e per Apple TV non sono richieste operazioni aggiuntive. Sebbene queste beta siano piuttosto stabili, è consigliato non installarle su dispositivi di uso quotidiano.

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