Microsoft ha ritirato a giugno Internet Explorer e reindirizza gli utenti su Edge, eppure IE non ha cessato di esistere e funziona su Windows 11.
Tutti sanno che Internet Explorer è stato ritirato dopo 27 anni di servizio, che Microsoft ha cessato il supporto il 15 giugno di quest’anno e che ora reindirizza gli utenti su Edge. Ebbene, una vera fine, soprattutto nel mondo della tecnologia, è qualcosa di molto relativo e, così come non mancano i metodi per far rivivere programmi e giochi ormai “andati” hanno trovato anche un modo per far rivivere Internet Explorer all’interno di Windows 11 — cosa su cui, inizialmente, Microsoft aveva comunque posto il veto.
Ebbene, un utente su Twitter ha mostrato che, anche nell’agosto 2022, il browser funziona ancora sul sistema. La scoperta di XenoPanther è stata illustrata, a sua volta, in un tutorial di Tom Warren.
Non è necessario cercare semplicemente Internet Explorer sul sistema, poiché quando si prova a farlo, come sappiamo, si viene automaticamente indirizzati a Edge. È necessario vagare tra le scappatoie e i resti del sistema che sono ancora in grado di riconoscere Internet Explorer.
Il processo, tuttavia, è abbastanza semplice. Bisogna andare su “Opzioni Internet” nel menu Start, poi andare nella scheda Programmi e selezionare l’opzione Gestisci componenti aggiuntivi. Nella nuova finestra, fare clic su “Ulteriori informazioni su barre degli strumenti ed estensioni”.
Questa scorciatoia, che funziona anche per Windows 10 e altri sistemi precedenti, sembra essere stata una scorciatoia dimenticata da Microsoft, poiché sembra aggirare il comando che porterebbe automaticamente l’utente su Edge.
Curiosità a parte, ci sono in realtà ben poche ragioni per utilizzare il browser, che è già pieno di falle di sicurezza, con vari problemi di compatibilità su pagine web più recenti e altre criticità.