Intel e Arm hanno siglato una partnership per la produzione di nuovi SoC a basso consumo energetico, basati sul processo produttivo a 1,8 nm di Intel.
Intel sigla una partnership strategica con Arm per la produzione di nuovi SoC a basso consumo energetico basati sul processo produttivo a 1,8 nm di Intel. Grazie a questa collaborazione, si potranno ottenere soluzioni multi-core adatte a molteplici applicazioni, come l’industria automobilistica, l’IoT e i data center, fino ad arrivare ad applicazioni per le industrie aerospaziali e governative. Il passaggio alla tecnologia Intel 18A, infatti, indica che i futuri SoC saranno ancora più piccoli, con una densità dei transistor ancora maggiore.
Il comunicato ufficiale riporta che i clienti che si affidano ad Arm per progettare i loro SoC in ambito mobile potranno beneficiare della tecnologia Intel. In particolare, Intel fornirà la fonderia ai progettisti di chip per la produzione effettiva, mentre Arm si occuperà della co-ottimizzazione della tecnologia di progettazione (DTCO). Grazie a ciò, si potranno ottenere vantaggi di potenza e prestazioni, ma anche un abbattimento dei costi e delle tempistiche di produzione e progettazione.
La partnership rientra nella strategia IDM 2.0 di Intel, in cui l’azienda sta investendo molto per ampliare la capacità produttiva in tutte le aree in cui opera, compresi gli Stati Uniti e gli stati dell’Unione Europea in cui è presente. La mossa nasce anche come necessità produttiva, poiché potrebbe in parte mitigare il collo di bottiglia creato dalla massiccia domanda da parte di alcuni produttori di chip.
Pat Gelsinger, CEO di Intel Corporation, ha commentato così l’annuncio: “C’è una crescente domanda di potenza di calcolo guidata dalla digitalizzazione di tutto, ma fino ad ora i clienti fabless hanno avuto opzioni limitate per progettare attorno alla tecnologia mobile più avanzata. La collaborazione di Intel con Arm amplierà le opportunità di mercato per IFS e aprirà nuove opzioni e approcci per qualsiasi azienda fabless che desideri accedere all’IP CPU migliore della categoria e alla potenza di una fonderia di sistemi aperti con tecnologia di processo all’avanguardia”.
In conclusione, la nuova partnership tra Intel e Arm potrebbe dar vita a SoC ancora più avanzati e performanti, adatti a molteplici applicazioni. La collaborazione tra le due aziende sembra essere una mossa azzeccata per entrambe, che potrebbe aprire nuove opportunità di mercato e approcci per le aziende che vogliono accedere a tecnologie all’avanguardia.