Il nuovo processore Intel Core Ultra 9 285H sfreccia nei benchmark, superando i rivali e promettendo prestazioni eccezionali per i futuri notebook.
La nuova CPU Intel Core Ultra 9 285H, appartenente alla famiglia “Arrow Lake”, ha fatto parlare di sé grazie a un test che ne ha evidenziato i miglioramenti rispetto ai chip Meteor Lake. Secondo i primi benchmark trapelati su Geekbench, la CPU sembra offrire forti incrementi di prestazioni sia in single-core che in multi-core e dimostra che i produttori di laptop sono pronti per il debutto al CES 2025 con prodotti di nuova generazione.
Il Core Ultra 9 285H fa parte della linea Arrow Lake, conosciuta anche come Core Ultra Serie 2, ed è caratterizzato da una configurazione con 16 core, suddivisi in 6 P-Core (core ad alte prestazioni) e 10 E-Core (core ad alta efficienza) con un totale di 16 thread. La frequenza di base è di 3,70 GHz, mentre il boost clock raggiunge i 5,4 GHz. La CPU è inoltre dotata di un pool di cache di 24 MB. Rispetto al chip Meteor Lake, il Core Ultra 9 285H presenta un clock superiore ma un numero inferiore di thread, con 16 thread contro i 22 della generazione precedente.
Il test è stato condotto su un laptop Dell Pro Max 16, identificato come modello MC16250, dotato di 64 GB di memoria DDR5-6400. Trattandosi di una SKU della serie “H”, ci si aspetta che operi con un TDP tra i 35 e i 45 Watt, con un MTP (Maximum Turbo Power) che può raggiungere i 115 Watt. Per quanto riguarda il comparto grafico, il sistema testato dovrebbe essere dotato di una GPU RTX 40 accoppiata con l’iGPU Xe-LPG+ aggiornata di Intel, con opzioni future che potrebbero supportare la serie RTX 50 di NVIDIA.
In termini di prestazioni, il Core Ultra 9 285H ha ottenuto 2.665 punti nei test single-core e 15.330 punti nei test multi-core su Geekbench. Per fare un confronto, il precedente Core Ultra 9 185H aveva raggiunto 2.241 punti in single-core e 11.948 in multi-core, mostrando quindi un miglioramento del 19% in single-core e del 28% in multi-core.
Anche rispetto all’AMD Ryzen AI 9 HX 370, l’Intel Core Ultra 9 285H riesce a mostrare una buona competitività. Pur restando leggermente indietro nelle prestazioni single-core, offre migliori performance multi-thread, che garantiscono un’esperienza più fluida nei carichi di lavoro intensivi. Con l’ottimizzazione del silicio e la versione definitiva del processore, ci si può aspettare un ulteriore miglioramento delle prestazioni. Tuttavia, Geekbench rappresenta solo uno dei molti benchmark possibili, e il TDP del chip giocherà un ruolo determinante nell’efficienza complessiva.
Il debutto ufficiale del Core Ultra 9 285H e dell’intera famiglia Arrow Lake-H e HX è atteso per il CES 2025. Ciò che è emerso finora fa ben sperare in un ritorno di Intel in grande stile nel settore delle workstation portatili, ma ulteriori dettagli saranno rivelati durante l’evento. Fino ad allora, si attendono altre indiscrezioni per capire meglio le reali potenzialità di questo nuovo processore.