Intel Core i5-14600T stupisce: la nuova CPU mostra prestazioni inferiori del 6% rispetto al Core i5-14600 nel benchmark Geekbench 6.
Intel ha recentemente ampliato la sua famiglia di processori di 14a generazione al CES 2024, e i primi benchmark post-lancio dell’hardware hanno iniziato a emergere sul web. Venerdì 12 gennaio, è stato rivelato un test effettuato con il Core i5-14600T, un modello appartenente alla linea “T”, caratterizzato da un TDP (Thermal Design Power) di 35 W. Questo processore ha impressionato molti con i suoi risultati su Geekbench 6.2, ottenendo 2.626 punti in un test single-core e 15.354 punti in un test multi-core.
La piattaforma del Core i5-14600T si distingue per un clock massimo di 3,6 GHz e 5,1 GHz nei suoi core “E” ad alta efficienza e “P” ad alte prestazioni, rispettivamente. Le prestazioni di questo processore sono notevoli in quanto si avvicinano a quelle del Core i5-14600, la sua versione più potente con un TDP di 65 W. Quest’ultimo raggiunge una media di 2.785 punti in single-core e 16.110 in multi-core, segnando solo una differenza del 6%.
È importante sottolineare che il Core i5-14600T può aumentare la sua potenza fino a 92 W, mentre il Core i5-14600 può raggiungere i 152 W. Questi dati del benchmark suggeriscono che la versione a consumo ridotto potrebbe essere più efficiente rispetto al modello standard, considerando che, nonostante una grande differenza nel consumo di energia, le prestazioni sono molto simili.
Inoltre, questa è l’ultima generazione di processori dell’azienda a utilizzare la nomenclatura “Core i”. A partire dal 2024, si prevede che tutti i chip Intel adotteranno i nuovi marchi “Core“ e “Core Ultra“. Esempi di prodotti già lanciati con questa nuova identità includono il Core Ultra 7 165H e il Core 7 150U, entrambi progettati per l’impiego nei notebook.
Il Core i5-14600T si profila come un’opzione eccellente per gli utenti che cercano un buon equilibrio tra prestazioni e consumo energetico. Questa nuova serie di processori Intel offre prestazioni elevate e dimostra anche una buona efficienza energetica. La transizione di Intel verso la nuova nomenclatura segna un’evoluzione delle nuove CPU, riflettendo un focus sulle prestazioni e l’efficienza energetica.
