Intel annuncia tagli del 20% dei dipendenti a seguito di una forte crisi finanziaria che ha portato la società a registrare una perdita di 2,8 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023.
Intel subisce una forte crisi finanziaria e annuncia un drastico taglio dei costi che potrebbe avere un impatto sul 20% dei dipendenti. Nel primo trimestre del 2023, il gigante dell’hardware ha registrato una perdita di 2,8 miliardi di dollari, uno dei peggiori risultati finanziari nella sua storia. L’azienda si concentra sull’individuazione di riduzioni dei costi e guadagni di efficienza attraverso molteplici iniziative, come alcune riduzioni mirate della forza lavoro nei suoi gruppi specializzati.
Nonostante il taglio dei costi, Intel ribadisce il suo impegno nei confronti di “aree critiche” per la sua attività, tra cui le operazioni di produzione sovvenzionate dal governo statunitense nell’ambito del Chip Act, che prevede un investimento di 52 miliardi di dollari per sostenere il settore dei semiconduttori del Paese e competere con la Cina.
Non si sa ancora quanti dipendenti saranno licenziati o quali divisioni saranno interessate, ma l’analista Dylan Patel ha dichiarato che il Client Computing Group e il Data Center and AI Group subiranno un taglio del 10% del budget. Questa nuova ondata di licenziamenti arriva dopo una serie di progetti interrotti, come la memoria Optane e la vendita dell’attività di modem 5G a MediaTek già nel 2023.
Tutto questo fa parte di IDM 2.0, il piano strategico a lungo termine di Intel che punta alla produzione completamente integrata in cerca di vantaggi contro altri giganti del settore, come Samsung e TSMC. Per realizzare questo nuovo modello di business, l’azienda ha effettuato una serie di tagli nelle divisioni non adatte al suo futuro.
Nonostante gli sforzi messi in campo, Intel sembra trovarsi di fronte ad una sfida sempre più difficile. Le pressioni sulla fornitura globale di chip hanno causato grossi problemi anche a produttori come Apple e Sony, per non parlare dei produttori automobilistici, costretti a rallentare la produzione per la mancanza di componenti. Intel dovrà far fronte a queste sfide se vuole recuperare la sua posizione di leadership nel settore dei semiconduttori.
