Durante il Mobile World Congress (MWC 2024) di Barcellona, Intel ha annunciato una serie di nuovi prodotti per l’informatica di prossima generazione, tra cui i processori Xeon Sierra Forest e Granite Rapids-D, nonché una nuova piattaforma network edge per applicazioni scalabili di intelligenza artificiale.
Durante le prime ore di lunedì (26), al Mobile World Congress (MWC 2024) di Barcellona, Intel ha annunciato i suoi nuovi processori Xeon, Sierra Forest e Granite Rapids-D, destinati a ridefinire l’informatica di prossima generazione. Questi nuovi processori puntano a migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica per i carichi di lavoro futuri.
I processori Sierra Forest si distinguono per il loro design, che prevede fino a 288 core utilizzando la tecnologia E-core di Intel. L’obiettivo principale è potenziare le prestazioni per gli operatori di rete vRAN, con prestazioni stimate fino a 2,7 volte superiori per rack rispetto alle generazioni precedenti. L’incremento delle prestazioni è fondamentale per gestire efficacemente i carichi di lavoro 5G, consentendo agli operatori di rete di offrire servizi più veloci e affidabili.
Una caratteristica interessante di Sierra Forest è l’introduzione di una versione aggiornata del software Intel Infrastructure Power Manager. Il software consente ai clienti di ridurre il consumo energetico senza compromettere le prestazioni critiche, come il throughput e la latenza, grazie alla telemetria integrata. La disponibilità di questi chip è prevista per la seconda metà di quest’anno, con operatori di rete e partner come BT Group, Dell, Ericsson, HPE, Lenovo, KDDI Corp., e SK Telecom Co. già interessati.
Parallelamente, i Granite Rapids-D sono progettati per affrontare le sfide future dei server, concentrandosi in particolare sui carichi di lavoro di rete di accesso radio virtuale. Questi chip mirano a raddoppiare la capacità dei carichi di lavoro vRAN rispetto ai loro predecessori, permettendo agli operatori di rete di gestire un numero maggiore di siti mobili o abbonati, riducendo al contempo il consumo energetico fino al 20% nell’elaborazione vRAN. L’impiego di Intel AVX e dell’accelerazione Intel vRAN Boost integrata è fondamentale per raggiungere questi miglioramenti prestazionali.
I chip Granite Rapids-D non saranno disponibili prima del 2025, ma sono già stati testati in laboratorio da clienti importanti come Samsung, Dell, HPE, Lenovo e Red Hat.
In aggiunta a questi sviluppi hardware, Intel ha annunciato il lancio del kit di sviluppo vRAN AI in accesso anticipato per partner selezionati. Il nuovo strumento consentirà ai clienti di creare, addestrare, ottimizzare e distribuire modelli di intelligenza artificiale su server compatibili, aprendo nuove possibilità per l’applicazione dell’AI nei contesti di rete.
A completare l’offerta di Intel c’è la Intel Edge Platform, una piattaforma network edge progettata per scalare le operazioni aziendali attraverso l’automazione e migliorare l’esperienza dei clienti utilizzando grandi quantità di dati generati ai margini della rete. Questa piattaforma software modulare e aperta semplifica lo sviluppo, la distribuzione e la gestione di applicazioni cloud di intelligenza artificiale, permettendo agli sviluppatori di eseguire carichi di lavoro sensibili alla latenza sul dispositivo più adatto. La nuova piattaforma sarà disponibile entro la fine di questo trimestre.