Intel abbandonerà i nomi Pentium e Celeron, che sono stati un punto fermo dell’azienda per quasi 30 anni. Il Pentium è arrivato sul mercato nel 1993, fornendo la spina dorsale per molti dei primi PC da gaming, mentre il Celeron è stato lanciato nel 1998, accompagnando il Pentium IV e altri ancora.
L’azienda sembra intenzionata a combinare le linee Pentium e Celeron in un unico gruppo di chip multipli, piuttosto che dividere ulteriormente la base di prodotti. Come questo si tradurrà in termini di prodotto effettivo è al momento un fattore sconosciuto.
Intel afferma inoltre che ciò serve a “semplificare l’esperienza di acquisto per i clienti”.
È prevedibile che le linee Pentium e Celeron siano denominate in modo simile alle linee Core ed Evo attualmente in offerta, mentre i processori Intel 3, 7 e 9 sostituiranno le varie convenzioni di denominazione attualmente in uso.
Intel ha dichiarato che questi processori sono destinati allo “stack di prodotti per notebook”, ma si presume che questo si rifletta anche sui mini-PC e simili che ancora ospitano questi chip.
Nuovo nome, stesso prodotto
Nel comunicato stampa, l’azienda ha dichiarato che il cambiamento non influirà “sull’attuale offerta di prodotti e sulla tabella di marcia di Intel”. In parole povere, sembra che si tratti di una modifica della convenzione di denominazione per allineare questi vecchi marchi alle altre offerte.
Josh Newman, vicepresidente e direttore generale ad interim di Mobile Client Platforms, ha dichiarato: “Che si tratti di lavoro o di gioco, l’importanza del PC è diventata sempre più evidente con il ritmo torrido dello sviluppo tecnologico che continua a plasmare il mondo. Intel è impegnata a promuovere l’innovazione a vantaggio degli utenti e le nostre famiglie di processori entry-level sono state fondamentali per elevare lo standard dei PC in tutte le fasce di prezzo. Il nuovo marchio dei processori Intel semplificherà la nostra offerta, in modo che gli utenti possano concentrarsi sulla scelta del processore più adatto alle loro esigenze”.