Indagine della Commissione Europea sull’acquisizione di iRobot da parte di Amazon: preoccupazioni riguardanti la concorrenza, il controllo di Alexa e l’accesso ai dati degli utenti, potenziali ostacoli per i concorrenti e il benessere dei consumatori.
L’acquisizione da 1,7 miliardi di dollari da parte di Amazon del produttore di Roomba, iRobot, ha attirato l’attenzione delle autorità di regolamentazione sia negli Stati Uniti che in Europa. In particolare, la Commissione Europea ha recentemente avviato un’indagine approfondita sulla transazione, temendo che possa limitare la concorrenza nel settore degli aspirapolvere robot.
L’ente regolatore teme che, a seguito dell’acquisizione, Amazon possa mettere i rivali di iRobot in una posizione svantaggiata sul proprio mercato online. Potrebbe, ad esempio, favorire i prodotti di iRobot nei risultati di ricerca, sia a pagamento che organici, o far pagare di più ai concorrenti per promuovere i loro prodotti. Questa preoccupazione è motivata dal ruolo dominante di Amazon nel commercio elettronico, che potrebbe consentire all’azienda di controllare la visibilità dei prodotti in maniera preoccupante.
Un altro timore riguarda il controllo di Amazon su Alexa, il popolare assistente vocale. La Commissione Europea esprime preoccupazione che Amazon possa impedire ai concorrenti di iRobot di accedere alle future API di Alexa o di ottenere la certificazione “Works with Alexa”. Data l’importanza crescente del controllo vocale per gli aspirapolvere robot, tali restrizioni potrebbero rappresentare un grave ostacolo per i concorrenti di iRobot.
La Commissione Europea è anche preoccupata per l’accesso di Amazon ai dati degli utenti di iRobot, che potrebbe offrire al gigante dell’e-commerce “un importante vantaggio”. Amazon potrebbe utilizzare queste informazioni per personalizzare e indirizzare meglio le pubblicità, rafforzando ulteriormente la sua posizione dominante nel mercato.
Secondo la Commissione, queste problematiche “potrebbero aumentare le barriere all’ingresso e all’espansione per i concorrenti di Amazon, a scapito dei consumatori”. Le autorità europee collaboreranno con altre autorità per la concorrenza per esaminare queste preoccupazioni e hanno fissato la data del 15 novembre come termine per finalizzare i risultati.
Negli Stati Uniti, l’acquisizione è stata esaminata dalla Federal Trade Commission (FTC) l’anno scorso, in seguito alle pressioni dei politici di entrambi i partiti per opporsi all’acquisto.
Rispondendo alle preoccupazioni, un portavoce di Amazon ha dichiarato a Reuters che l’azienda “continuerà a lavorare attraverso il processo con la Commissione Europea e [è] concentrata nel rispondere alle sue domande e a qualsiasi preoccupazione identificata in questa fase”. Inoltre, hanno sottolineato che l’acquisizione potrebbe “offrire a un’azienda come iRobot le risorse per accelerare l’innovazione e investire in funzioni critiche, abbassando al contempo i prezzi per i consumatori”.