Dimenticate i vecchi DVD! Un team di scienziati ha creato un disco ottico “Super DVD” con una capacità di archiviazione di 200 terabyte, 2000 volte superiore a un Blu-ray. Potrebbe cambiare il modo in cui archiviamo dati, film e giochi.
Mentre i DVD sono stati accantonati dalla maggior parte degli utenti a favore dello streaming e del cloud storage, principalmente a causa del loro limitato spazio di archiviazione, un team di scienziati della Shanghai University of Science and Technology ha portato avanti una ricerca che potrebbe riportarli in auge. Hanno sviluppato un “super DVD” con una capacità di memorizzazione strabiliante di 200 terabyte, risolvendo sostanzialmente il problema dello spazio di archiviazione limitato che affliggeva i supporti ottici tradizionali.
Questo innovativo disco ottico sfrutta un’architettura di registrazione planare 3D con una pellicola fotoresistente altamente trasparente e uniforme, colorata con un colorante a emissione indotta da aggregazione. Questo colorante viene attivato da laser a femtosecondi, permettendo la creazione di fino a 100 strati di registrazioni per lato del disco. Tale densità di informazione rende possibile l’immagazzinamento di dati fino a 200 terabyte su un’unità singola.
Per mettere in prospettiva, un disco Blu-ray comune può contenere al massimo 100 GB di dati, distribuiti su fino a 4 strati. Il “super DVD” sviluppato può quindi contenere l’equivalente di circa 2.000 Blu-ray, offrendo una soluzione ideale per l’archiviazione di enormi quantità di giochi per PlayStation 5 o film in 4K.
Un altro aspetto rilevante di questa tecnologia è la longevità del disco, stimata tra i 50 e i 100 anni. Questo lo rende particolarmente attraente per le aziende in cerca di soluzioni per l’archiviazione di dati a lungo termine, nonché per i data center, dove la riduzione del consumo energetico e della generazione di calore sono obiettivi prioritari.
Inizialmente, gli sviluppatori avevano pensato che questi nuovi dischi sarebbero stati adatti principalmente per l’uso aziendale, ora invece ritengono che possano costituire un’eccellente opzione anche per le famiglie, offrendo un’alternativa ai servizi di cloud storage per l’archiviazione domestica.
L’ostacolo principale al lancio di questa tecnologia riguarda lo sviluppo di un’unità di lettura veloce ed economica per il “super DVD”. Una volta superata questa sfida, il nuovo formato potrebbe effettivamente rivoluzionare il mondo dell’archiviazione dei dati, offrendo una soluzione pratica e capiente sia per il mercato aziendale che per quello consumer.