Un paio di mesi fa, il Ministero della Giustizia brasiliano ha ordinato la sospensione delle vendite di iPhone nel Paese dopo aver concluso che Apple danneggia i consumatori non offrendo l’adattatore di alimentazione al momento dell’acquisto del dispositivo. Anche dopo aver ricevuto una multa di un milione di dollari, l’azienda non ha ancora ottemperato all’ordine.
Ora l’autorità di vigilanza per la tutela dei consumatori del Distretto Federale ha sequestrato gli iPhone di Apple dai rivenditori o dai negozi al dettaglio, poiché il gigante di Cupertino non ha rispettato i requisiti.
Una nuova pubblicazione di Technoblog rivela che Procon-DF ha sequestrato centinaia di iPhone Apple da diversi negozi al dettaglio di Brasilia, in Brasile. Il rapporto aggiunge che, nell’ambito dell’operazione chiamata “Operação Descarrega”, l’ente regolatore intende costringere Apple a rispettare la legge locale che prevede che gli smartphone vengano spediti con un caricabatterie nella confezione.
Aggiunge inoltre che l’autorità di regolamentazione sta sequestrando i dispositivi presso i negozi degli operatori e i rivenditori autorizzati Apple. Il Ministero della Giustizia ha deciso di bloccare la vendita di iPhone in Brasile senza caricabatterie.
Per chi non lo sapesse, Apple ha smesso di includere un caricabatterie nella confezione con la serie iPhone 12, ma l’azienda ha anche aggiornato la confezione di vendita al dettaglio della serie iPhone 11 in modo che sia priva di caricabatterie.
Dopo il sequestro dei dispositivi, Apple Brasile ha chiesto al governo di autorizzare la vendita degli smartphone nel Paese fino a quando non sarà presa una decisione definitiva, dato che l’azienda ha presentato ricorso. Sebbene l’azienda si dichiari fiduciosa di vincere la battaglia legale, la sua azione suggerisce il contrario. La Apple TV 4K appena lanciata viene fornita con un caricatore USB-C nella confezione, ma l’azienda non rivela il motivo di questa scelta.