La Russia ha visto grandi cambiamenti un po’ in tutti in settori da febbraio a questa parte, compreso il mercato di telefoni, tablet, computer portatili ed elettrodomestici a causa del ritiro dei brand occidentali come Apple, Samsung, DJI, Ericsson e altri. Di conseguenza, gli esperti prevedono che il 90% dei marchi venduti in Russia sarà presto cinese.
La guerra russo-ucraina in corso ha costretto gli Stati Uniti e l’Unione Europea ad adottare misure restrittive nei confronti della Russia, modificando in modo significativo il panorama degli smartphone e della tecnologia nel Paese.
Il mercato degli smartphone è stato il più dinamico di tutti, considerando che i 7 brand più venduti nella prima metà del 2022 sono tutti cinesi. In particolare realme, vivo, Xiaomi, Tecno, Infinix, ITel e Nokia.
Secondo quanto riportato nel 2022 i dispositivi Tecno, Infinix, realme e Xiaomi hanno registrato una crescita superiore al 100% su base annua. In particolare, realme ha venduto 498.000 unità nella prima metà del 2021 nel Paese mentre quest’anno ha già venduto più di 1,1 milioni di unità.
Le vendite unitarie su base annua sono cresciute in modo significativo per brand come POCO (16%) e Nokia (40%), mentre la quota di mercato di Apple e Samsung è diminuita rispettivamente del 14% e del 15% su base annua.
Secondo gli esperti, il mercato potrebbe aprire le braccia a brand poco noti o nuovi, prodotti per lo più da aziende cinesi, turche o russe.
Sul mercato c’è una carenza di componenti di ricambio, oltre alla mancanza di dispositivi già pronti. Di conseguenza, il 28 giugno il Presidente della Federazione Russa ha firmato una legge che legalizza le importazioni parallele nel Paese. L’importazione parallela consente di importare merci nel Paese senza l’autorizzazione ufficiale del brand.
Il 6 maggio, il Ministero dell’Industria e del Commercio ha autorizzato un elenco di tali merci, che comprendeva smartphone ed elettronica (Apple, Asus, HP, GoPro, Samsung, Dell, LG, Toshiba), elettrodomestici (Electrolux, Dyson, Philips) e altri articoli.