In un ambizioso piano di espansione, Huawei prevede di lanciare sette nuovi processori Kirin per notebook, smartphone e PC, puntando sull’ottimizzazione con il suo HarmonyOS Next.
Huawei sembra essere al lavoro per ampliare la sua linea di chipset Kirin. Secondo informazioni divulgate dal leaker Digital Fixed Focus, l’azienda sarebbe in procinto di lanciare sette nuovi processori Kirin nel corso dell’anno, a seguito di rivelazioni provenienti dalla catena di fornitura dell’azienda.
Le fonti interne a Huawei hanno confermato che tutti questi processori sono attualmente in fase di ricerca e sviluppo. La produzione sarà affidata a SMIC, che utilizzerà processi produttivi avanzati a 7 o 5 nanometri. L’elenco dei nuovi chipset comprende due chip specificamente progettati per i notebook, due per gli smartphone della serie Nova, uno per la serie Huawei P70 e due per la serie Mate 70.
Questi SoC dovrebbero essere presentati nel corso dell’anno, seguendo il calendario di lancio dei prodotti di Huawei. Tuttavia, i nomi commerciali di tutti i chip non sono ancora stati rivelati. Si prevede che i chip destinati alla linea Nova adotteranno un approccio più semplice, pensato per i dispositivi di fascia media.
Per quanto riguarda la serie Huawei P70, il chip previsto è il Kirin 9010, che verrebbe utilizzato nei modelli di punta, lasciando il Kirin 9000S per la variante standard. La serie Huawei Mate 70, invece, potrebbe beneficiare di opzioni come il Kirin 9000A e 9000W, mentre i processori destinati ai PC sarebbero versioni più potenti di questi chip.
Huawei mira inoltre a ottimizzare il suo sistema operativo HarmonyOS Next per garantire prestazioni ottimali con i nuovi chipset. Questo passaggio rappresenta un ulteriore sforzo dell’azienda per consolidare la sua presenza nel mercato dei dispositivi intelligenti e degli smartphone.
Ad oggi, Huawei non ha ancora fornito commenti ufficiali riguardo a queste indiscrezioni. La mossa verso il lancio di un’ampia gamma di nuovi processori Kirin, tuttavia, segnala l’impegno dell’azienda nel mantenere una posizione di leadership tecnologica, nonostante le sfide presenti sul mercato globale.
