Huawei sta per abbandonare definitivamente Android: i prossimi smartphone saranno dotati del sistema operativo HarmonyOS NEXT che non supporterà le app Android.

Huawei aveva annunciato alcuni anni fa che avrebbe iniziato a distribuire smartphone dotati del proprio sistema operativo HarmonyOS anziché da Google Android. Tuttavia, le prime versioni sono arrivate sul mercato ancora basate su Android, anche se il sistema operativo è tutt’altro che una semplice sovrapposizione.

Questo però ha permesso a Huawei di iniziare una transizione graduale, consentendo agli utenti di utilizzare le applicazioni Android preferite sui suoi smartphone, sebbene con limitazioni dovute alle sanzioni statunitensi e all’interruzione dei servizi Google Play. Ora, dopo quattro versioni principali di HarmonyOS e i recenti traguardi raggiunti, il produttore cinese sarebbe quasi pronto ad abbandonare definitivamente Android.

Quest’estate Huawei ha presentato agli sviluppatori HarmonyOS Next, il futuro sistema operativo per tutti i dispositivi Huawei. A quanto pare il sistema operativo è quasi pronto per essere distribuito agli utenti finali e tutte le applicazioni native sono state aggiornate. La base del sistema è stata sviluppata interamente da Huawei, eliminando il codice AOSP e col supporto solo per il kernel e le applicazioni basate su HarmonyOS.

HarmonyOS NEXT può utilizzare solo pacchetti di installazione in formato Hap, il che significa che non supporterà più le applicazioni Android. Le principali aziende tecnologiche cinesi si starebbero già affrettando ad assumere sviluppatori in grado di produrre applicazioni native per HarmonyOS. Resta ora da vedere se ce ne saranno abbastanza da convincere gli utenti di smartphone a dire addio ad Android.

Questa è l’ennesima sfida per il produttore cinese, che ha però dimostrato resilienza, e nonostante le sfide e le limitazioni imposte dalle sanzioni ha portato avanti i suoi progetti riuscendo ad ottenere un certo successo, soprattutto nel mercato interno. A dimostrarlo ci sarebbero i dati relativi alle vendite della serie Mate 60, che ha superato per unità vendute la serie iPhone 15.

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Carolina Napolano
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