Huawei ha superato Apple e si è affermato come il più grande produttore di smartwatch e fitness tracker al mondo. Ecco gli ultimi dati IDC sul mercato dei wearables.
Gli ultimi dati rivelati dall’International Data Corporation (IDC) hanno confermato il predominio di Huawei nel mercato globale dei wearables. Secondo il Global Wearables Quarterly Sales Report, l’azienda cinese ha registrato una crescita del 42,1% rispetto allo scorso anno, diventando il più grande produttore di dispositivi indossabili al mondo.
Nonostante il successo di Huawei, il settore dei wearables ha mostrato una leggera contrazione. Le spedizioni globali sono diminuite dello 0,7% nel secondo trimestre del 2024, con un totale di 43,7 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Tuttavia, il mercato cinese ha continuato a espandersi, con un aumento delle vendite del 10,9%, raggiungendo 15,5 milioni di fitness tracker e smartwatch.
Huawei ha giocato un ruolo chiave in questo scenario, vendendo 8,9 milioni di dispositivi indossabili, conquistando una quota di mercato globale del 20,3% e ben il 38,4% del mercato cinese. A seguire, troviamo Xiaomi, con 5,9 milioni di unità vendute, pari al 13,5% della quota di mercato e una crescita del 17,5%.
La forte crescita di Huawei è stata attribuita al lancio di nuovi modelli, come il popolare Huawei Watch Fit 3, che si è affermato come uno dei dispositivi indossabili più venduti a livello globale. Questa tendenza positiva sembra destinata a proseguire, soprattutto con il lancio previsto del Watch GT 5 a settembre, che dovrebbe consolidare ulteriormente la posizione dell’azienda nel settore.
In terza posizione si trova Apple, con 5,7 milioni di smartwatch, pari al 13,1% della quota di mercato. Tuttavia, l’azienda di Cupertino ha registrato un calo delle vendite dell’11,8%, dovuto alla crescente competizione da parte di Huawei e Xiaomi, che stanno diversificando la loro offerta con dispositivi adatti a una fascia di prezzo più ampia.
Samsung si è piazzata al quarto posto, vendendo 2,9 milioni di unità e registrando una crescita del 28,4%, raggiungendo il 6,6% della quota di mercato.
Il calo di Apple è stato attribuito alla sua attenzione esclusiva sul segmento premium, che potrebbe non essere sufficiente di fronte alla strategia più diversificata di Huawei e Xiaomi, che puntano su una gamma di dispositivi più ampia in termini di tecnologia e prezzo.
