Huawei ha citato in giudizio MediaTek per violazione di brevetti sulle tecnologie di connettività 3G, 4G e 5G. Dettagli specifici non sono ancora noti, ma è probabile un accordo di licenza sui brevetti, simile a precedenti dispute legali di Huawei. MediaTek ha confermato la causa, mentre Huawei non ha rilasciato commenti.
Huawei ha intentato una causa contro MediaTek accusando il chipmaker taiwanese di aver violato i suoi brevetti per la connettività nelle reti 3G, 4G e 5G, secondo un recente rapporto. La causa è stata presentata in Cina e riporta che MediaTek ha utilizzato una serie di tecnologie brevettate da Huawei nella produzione dei modem presenti nei chip degli smartphone (Helio e Dimensity).
Al momento non conosciamo i dettagli della causa; non è noto con certezza quali chip violino i brevetti di Huawei né è possibile dire quali siano le richieste di Huawei nei confronti di MediaTek. Tuttavia, è molto probabile che la causa si concluda con un accordo di licenza commerciale sui brevetti.
Si starebbe parlando insomma di una disputa legale che segue sostanzialmente lo stesso schema di quella che Huawei ha avuto con Xiaomi: ha fatto causa e ha costretto il suo concorrente a stipulare un accordo commerciale. Huawei è nota a livello mondiale per essere titolare di migliaia di brevetti relativi alle reti 3G, 4G e 5G. Per questo motivo, la maggior parte delle cause intentate dall’azienda riguardano questo tipo di contenuti. L’azienda sta intentando diverse cause con lo scopo di stabile degli accordi e di riscuotere le royalty sui brevetti, un altro modo per sostenere principalmente la ricerca e sviluppo soprattutto dopo il ban USA.
MediaTek ha confermato l’esistenza della causa, ha dichiarato che si difenderà e che in ogni caso la questione avrà un impatto minimo ma non ha fornito ulteriori dettagli. Dal canto suo Huawei non ha rilasciato dichiarazioni o commenti.