Yu Chengdong, CEO di Huawei Consumer Business, in un’intervista rilasciata ai media cinesi ha ammesso che il brand ha incontrato delle serie difficoltà nel produrre la linea Mate 50. Ciò è stato determinato dal fatto che Huawei stava attraversando una fase critica dopo le sanzioni statunitensi che hanno comportato risorse limitate, oltre a problemi importanti nella catena di fornitura.
Yu ha anche affermato che per molti dirigenti del consiglio di amministrazione non era possibile avere successo con uno smartphone solo 4G al tempo d’oggi, per non parlare dell’alto costo per trovare i componenti necessari da utilizzate nella serie Mate 50. Nonostante le avversità però Yu ha affermato che la sua insistenza nel lanciare la linea Mate 50 e la tenacia del team hanno dato buoni frutti a Huawei, poiché le vendite dei dispositivi non hanno deluso le aspettative.
Il dirigente ha anche sottolineato che l’azienda ha lavorato per rafforzare e migliorare alcune caratteristiche e che addirittura la mancanza della connessione 5G non è un vero problema dal momento che l’azienda ha migliorato la sua connessione 4G e il Wi-Fi 6 al fine proprio di colmare il vuoto lasciato dalla rete di quinta generazione.
La connessione satellitare è un’altra novità che è stata sviluppata con un importante differenziale nella serie Mate 50. Si tratta dei primi smartphone ad avere ricevuto questo tipo di risorsa.
In conclusione, Yu Chengdong afferma che Huawei è pronta a riprendere il normale programma di lancio nel 2023.
Le difficoltà dell’azienda sono state palesi ed ovvie considerando le limitazioni imposte e la concorrenza feroce nel settore ma la tenacia e la capacità di valorizzare e migliorare quanto più possibile le risorse a disposizione e la ricerca di alternative non possono non essere considerate. Vedremo cosa ci riserverà il 2023.