A quanto pare i dipendenti Meta non mostrano molto interesse nell’utilizzare l’app dell’azienda Horizon Worlds. Ricordiamo che ci sono state alcune novità appena annunciate dalla società, come il fatto che porterà Xbox Cloud Gaming sui dispositivi Quest.
Tornando ad Horizon Worlds, uno dei motivi dello scarso interesse degli stessi dipendenti è il fatto che l’app presenta ancora molti bug. Inoltre, anche se ha suscitato molto scalpore nel mondo tecnologico, è ancora difficile definire quali siano lo scopo effettivo e le intenzioni nel partecipare a questa nuova ondata. Vishal Shah è vicepresidente del metaverso di Meta e ha così commentato:
“l feedback dei nostri creator, utenti, tester e molti di noi nel team è che il peso di inceppamenti, problemi di stabilità e bug sta rendendo molto difficile per la nostra community sperimentare la magia di Horizon. In poche parole, affinché un’esperienza diventi piacevole e ritentiva, deve prima essere utilizzabile e ben realizzata.”
Inoltre, i dipendenti non sono in grado di dire in che modo questo universo possa far parte della vita quotidiana degli utenti. In questo senso, Shah ha già sollevato domande in momenti precedenti a causa del fatto che i membri della compagnia non trascorrono tutto il tempo possibile nell’universo virtuale mentre sono ovviamente incitati a farlo.
Il Metaverso è la grande scommessa di Mark Zuckerberg per il futuro. Del resto ha persino fatto un restyling del marchio Facebook per mostrare il suo impegno in questa iniziativa e ha speso l’ultimo anno a parlare del metaverso e di quanto potrà cambiare il modo di socializzare, condividere, lavorare, trascorrere il tempo con gli amici, etc, eppure sembra che ancora il concetto non sia ben arrivato, almeno non a tutti è chiaro di cosa si stia parlando e forse nell’atto pratico è poco chiaro anche a chi ci sta lavorando.
Alcune figure di rilievo nel panorama del mondo tech, come Tim Cook, CEO di Apple, non credono davvero che questo servizio verrà di fatto consolidato. Ricordiamo però che lo stesso Zuckerberg ha più volte affermato che il percorso è lungo, nella consapevolezza che sono molte le migliorie da apportare e gli aspetti su cui lavorare.