Horizon Worlds apre le porte ai ragazzi: la piattaforma Meta amplia l’età minima di accesso a 13 anni con misure di sicurezza adattate. Ecco i dettagli.
Horizon Worlds apre le porte ai ragazzi: la novità è stata annunciata poche ore fa sul blog ufficiale di Meta, la popolare piattaforma di realtà virtuale di Mark Zuckerberg. Fino ad ora, l’accesso all’applicazione era consentito solo ai maggiorenni, ma entro le prossime settimane l’età minima di accesso verrà abbassata a 13 anni. Senza dubbio, utilizzando “un insieme solido di misure di sicurezza adattate all’età e impostazioni di sicurezza predefinite“.
Secondo l’annuncio di Meta, gli adolescenti avranno modo di “esplorare mondi coinvolgenti”, di giocare a titoli come Arena Clash e Giant Mini Paddle Golf, di partecipare a concerti e spettacoli comici dal vivo, di connettersi con altri utenti da tutto il mondo ed esprimersi creando le proprie esperienze virtuali. I genitori avranno il controllo delle preferenze degli account degli adolescenti, potendo scegliere se modificare alcune impostazioni predefinite, mentre i ragazzi potranno fare richiesta.
In particolare, gli adolescenti avranno il profilo privato per default e non verrà visualizzato lo stato di online/offline. Inoltre, la funzionalità anti-molestie che trasforma le voci degli utenti non amici in melodie e altera la propria voce agli estranei sarà attiva per default, mentre non sarà mostrato alcun adulto nella sezione “Persone che potresti conoscere”.
Naturalmente, non si tratta della prima volta che i ragazzi hanno la possibilità di accedere alle esperienze virtuali di massa. Durante la pandemia di COVID-19, infatti, gli adolescenti sono stati tra i primi ad accoglierle, soprattutto per quanto riguarda i concerti, gli spettacoli e le proiezioni di film. Un esempio su tutti è rappresentato da Fortnite, il celebre gioco che organizza eventi seguiti da decine di milioni di spettatori.
Negli ultimi mesi, però, si erano diffuse alcune indiscrezioni secondo cui Horizon Worlds avrebbe faticato ad attrarre nuovi utenti e a mantenere quelli già acquisiti. L’apertura ai ragazzi potrebbe essere, quindi, una mossa strategica per Meta, che cerca in questo modo di invertire la tendenza negativa e raggiungere sempre più utenti.
