Android e iOS dominano ormai da anni il mercato degli smartphone, ma non sono soli. HarmonyOS di Huawei è anche un promemoria dell’esistenza di un’alternativa.
Un nuovo rapporto di Strategy Analytics ha rivelato la distribuzione dei sistemi operativi mobile nel mondo. Non sorprende che Android sia di gran lunga al primo posto, con l’81% della quota di mercato. Segue Apple e la sua quota di mercato del 18%, che non è riuscita a decollare nonostante l’arrivo del recente iPhone 14. Per ricordare che Apple ha registrato un calo delle vendite anche nell’ultimo trimestre dell’anno scorso.
Nonostante l’ovvio dominio, anche un altro giocatore occupa un piccolo spazio: Huawei. Secondo i dati di Strategy Analytics, HarmonyOS, il suo sistema operativo interno, occupa solo poco meno del 2% del mercato.
Sin dal suo lancio, Huawei ha regolarmente sottolineato che HarmonyOS non ha nulla a che vedere con Android o iOS, grazie soprattutto alla sua versatilità, che ne consente l’utilizzo in molti dispositivi diversi.
Nonostante la sua quota di mercato sia piuttosto insignificante rispetto a quella dei due giganti tecnologici, la presenza di Huawei è fondamentale per evitare una situazione di duopolio. Prima di HarmonyOS, Apple e Google pretendevano di avere il 100% del mercato degli smartphone, dando vita a una forma di concorrenza piuttosto dannosa, con Android e iOS.
L’esistenza di HarmonyOS serve quindi a ricordare agli altri due giganti della tecnologia che i loro utenti possono sempre rivolgersi a un’altra alternativa. Purtroppo per Huawei, il produttore deve ancora combattere regolarmente contro le autorità americane, che intendono vietare definitivamente la vendita dei suoi dispositivi.
Nonostante l’assenza dei servizi Google sui suoi smartphone, il produttore cinese continua a puntare sul mercato europeo, come hanno lasciato intendere i dirigenti dell’azienda. Huawei costruirà addirittura una fabbrica vicino a Strasburgo e si dice che abbia già un programma di rilascio completo per il 2023 con molti prodotti.