I ricercatori della Korea University’s School of Cyber Security di Seoul hanno inventato un modo per rubare informazioni da un computer utilizzando un microfono e trasmettendo i dati attraverso l’altoparlante del PC della vittima. Un metodo che potrebbe essere utilizzato dagli hacker.
Parliamo spesso dell’inventiva degli hacker e delle nuove tecniche che continuano a mettere in campo per rubare informazioni o di come gli hacker possano ascoltare le vostre conversazioni e dedurre le vostre informazioni personali attraverso i sensori integrati negli smartphone Android. Chiamata CASPER, la tecnica dell’Università della Corea è in grado di rubare dati da un computer anche se non è connesso a Internet o a qualsiasi altra rete.
Utilizzando CASPER, gli hacker possono registrare i dati trasmessi attraverso gli altoparlanti del computer della vittima come codice Morse (o binario) in frequenze comprese tra 17 e 20 kHz.
Questi hacker si sono introdotti in un PC non connesso ad internet, utilizzando un Galaxy Z Flip 3
CASPER è particolarmente pericoloso perché può rubare dati da un computer non connesso alla rete. Gli studiosi hanno condotto il loro esperimento hackerando un computer con Ubuntu e salvando il suo contenuto su un Samsung Galaxy Z Flip 3. Questa tecnica potrebbe essere utilizzata da malintenzionati per rubare dati da un PC non connesso a internet. Questa tecnica potrebbe essere utilizzata da menti malintenzionate per attaccare infrastrutture critiche.
Tuttavia, affinché l’attacco funzioni, il dispositivo dell’obiettivo deve essere stato infettato in precedenza, il che non è così facile quando si attaccano installazioni molto sensibili. Inoltre, il throughput molto lento di CASPER, pari a 20 kilobit al secondo, lo limita al massimo all’attività di keylogging. I ricercatori coreani ammettono: “Il nostro metodo è più lento nel trasferire i dati rispetto ad altre tecnologie di canale nascosto che utilizzano metodi ottici o elettromagnetici, perché la velocità di trasferimento dei dati tramite il suono è limitata”.