Ciao amici e REVOT3CH a tutti !
In questa guida vi spiegheremo come installare la versione Xiaomi.EU della MIUI 12.5 che integra sia i servizi di Google che la lingua italiana, per questo più indicata per i nostri smartphone.
Il primo passaggio consiste nello scaricare lo XiaoMiTool V2 a questo link che ci consentirà poi di installare la ROM Xiaomi.EU. La procedura non è difficile ma richiede alcune conoscenze basilari del mondo del modding.
Requisiti
- Aver sbloccato il bootloader sullo smartphone, potete farlo qui http://en.miui.com/unlock/ oppure dal tool XiaoMiTool V2, ma richiede qualche giorno;
- Scaricare la ROM Xiaomi.EU della MIUI 12.5 di vostro interesse (BETA o STABILE), dai links in descrizione nel video;
Istruzioni
- Estrarre il contenuto del file zip Xiaomi.EU scaricato, in una cartella sul vostro desktop;
- Avviate lo smartphone in modalità fastboot (accensione con Power + Vol Giù);
- Avviate il file con la dicitura “first install” del vostro sistema operativo (Linux, Windows oppure MacOS);
- Date il comando SI col tasto Y e premete INVIO;
- Attendete la fine della procedura e il riavvio del device;
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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !
Siete fra coloro che quando sentono “quel tizio fa modding”, equivocano e lo denunciano ai sindacati? Avete il terrore di installare ROM modificate per paura di prendere il COVID-19 (o peggio)? Niente paura, c’è RevoT3ch che, nella persona del mitico Pasqui, pone rimedio a tutto questo e a molto altro! Scherzi a parte, questo video è un’ottima guida per installare la mitica ROM xiaomi.eu sul Mi 11 in modalità Fastboot, ovvero senza recovery modificata (che permetterebbe di fare tutto direttamente dallo smartphone), ma collegando lo smartphone al PC ed eseguendo l’installazione dal PC stesso; questa procedura è quella più generica, e vale sempre, anche se sullo smartphone la recovery modificata c’è. In alcuni, semplici, passaggi, Pasqui spiega in maniera sempre molto lineare come eseguire questa procedura nella maniera più corretta. Ovviamente, nonostante la spiegazione sia comprensibile a tutti, è sempre caldamente consigliato prendersi il giusto tempo (mai fare modding di fretta…), seguire con estrema attenzione tutti i passaggi ed eseguirli correttamente e nella giusta sequenza e, se non si è esperti (o quanto meno abbastanza pratici) farsi aiutare dall’amico “che sa”. Anche se ormai il modding viene usato sempre meno, spesso può far rivivere uno smartphone abbandonato (ingiustamente o meno) dalla sua casa produttrice, senza upgrade o patch di sicurezza, quindi considero queste guide sempre molto utili (anche perché applicabili, con minime modifiche, praticamente a tutti gli Xiaomi). Grazie Pasqui per questa bella sorpresa!