Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Vediamo insieme un altro prodotto di Gravastar, dopo gli auricolari Sirius P5 è il turno dei Gravastar Sirius P9 Pro! Si tratta sempre di un paio di auricolari TWS in-ear con particolare cofanetto dal design spaziale ma questa volta, essendo Pro, hanno la particolarità di utilizzare un driver ad armatura bilanciata per un suono più dettagliato e preciso in combinazione con il driver dinamico. Le scopriamo insieme nella nostra recensione completa!

Confezione

Il packging è sempre un aspetto molto curato da parte di Gravastar, infatti, anche qui non si sono limitati e hanno ideato una confezione che fa anche da seconda “custodia portatile” per i vostri auricolari; sembra realizzata in alluminio ma in realtà è una custodia di plastica. Ovviamente i Sirius P9 Pro, come tutti gli auricolari TWS, hanno il loro case tascabile che vedremo fra un attimo. Oltre agli auricolari troviamo anche: manuale di istruzioni rapide; kit di gommini auricolari all’interno del loro separatore; cavo USB-C per la ricarica; due alette in silicone per aumentare il grip; catena in metallo da collegare al case per portare le Sirius P9 Pro sempre con voi.

Desing e qualità costruttiva

Gravastar Sirius P9 Pro utilizza un case realizzato in lega di zinco con dei rinforzi negli angoli per renderlo più resistente alle cadute. Proprio come le Sirius P5, anche questo modello utilizza un case con apertura laterale come se fosse un accendino Zippo e dobbiamo dire che l’estrazione e l’inserimento delle due buds risulta comodo; basta premere il tasto laterale per far aprire il coperchietto. Nella parte inferiore del case troviamo l’ingresso USB-C per la ricarica e il tasto per cambiare l’illuminazione RGB della striscia LED frontale. Le due buds sono realizzate bene proprio come il case, sono un po’ grandicelle rispetto la norma ma la curvatura interna le rende comode una volta posizionate nell’orecchio. Se montate, le due alette in silicone aumentano molto la tenuta all’interno dell’orecchio, in tal modo sono adatte per la corsa o  altri sport visto he le buds sono certificate IPX5. Sono disponibili in quattro colorazioni differenti: nero opaco; grigio con segni di battaglia; gialle con segni di battaglia; verde neon e grigio spaziale.

Sul fronte della connettività, le Gravastar Sirius P9 Pro offrono una stabile connessione via Bluetooth 5.2; appena le estraete dalla confezione si connetteranno automaticamente all’ultimo dispositivo collegato. Sono degli auricolari anche adatti al gaming su smartphone, la latenza è bassa e permette di vedere film o serie TV senza problemi; infatti, la latenza è di soli 65ms!

A tal proposito, gli auricolari offrono tre modalità differenti per adattarsi al contesto:

  • Gaming Mode: crea un surround virtuale 5.1 per collocare meglio la posizione dei nemici;
  • Movie Mode: attiva il surround HD per un maggiore senso d’immersione;
  • Music Mode: crea un’immagine stereo spaziosa con a fuoco la voce del cantante e aumenta l’estensione dei bassi.

Audio e Microfoni

All’interno dei Gravastar Sirius P9 Pro troviamo un driver dinamico da 7.2 mm e un driver ad armatura bilanciata realizzato da knowles, il primo di occupa dei bassi mentre il secondo si concentra nella gamma media e alta tirando fuori il maggior dettaglio possibile dal vostro brano ma siamo comunque limitati dallo streaming Bluetooth. La gamma bassa è prorompente e scende molto in basso, il “deep bass” citato da Gravastar si sente eccome! Pur essendo un basso molto potente riesce ad essere controllato per quanto possibile.

Non ci è bene chiara la quatità di microfoni ma all’atto pratico le telefonate si riescono ad effettuare senza problemi. Le gravastar Sirius P9 Pro hanno superato la nostra prova all’aperto senza perdere colpi, non abbiamo avuto momenti dove la nostra voce non era chiara. La cancellazione dei rumori di fondo non è delle più efficaci ma la nostra voce si continua a sentire, ecco con rumori di fondo fissi si comortano meglio eliminandoli quasi del tutto. Come semrpe trovate la nostra prova registrata all’interno della video-recensione. Attenzione, non stiamo parlando di ANC ma di ENC relativa al microfono, gli auricolari non hanno algoritmi di ANC.

Autonomia

Con singola ricarica e volume medio-alto arriviamo a 4 ore di riproduzione continuativa, considerando le tre ricarica offerte dal case arriviamo a 16 ore totali. Siamo nella media per degli auricolari in-ear TWS ma dobbiamo considerare che all’interno troviamo un driver dinamico e un driver ad armatura bilanciata.

Considerazioni finali

Gravastar Sirius P9 Pro sono degli interessanti auricolari TWS adatti a chi cerca un prodotto fuori dal comune, con un design ricercato isprirato al mondo dello “shi-fi“. Lo consigliamo? Si, se ricadete nell’utenza appena citata allora sì, è un prodotto che vi possiamo consigliare! Soprattutto adesso che è in corso una promozione molto interessate che vi consente di acquistarle a soli 60€ anziché 120€, a metà del prezzo hanno un rapporto qualità prezzo decisamente migliore. Sono disponibili sia su Amazon sia sullo store ufficiale, su entrambi è in corso la promozione.

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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.

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