Google sta combinando due delle sue app per videochiamate, Duo e Meet, in un’unica piattaforma.
Google ha annunciato mercoledì 1° giugno che unirà Meet e Duo, due app nel suo ecosistema che offrono funzionalità simili, ma strumenti diversi che soddisfano esigenze diverse per i consumatori finali e il segmento aziendale. Duo sarà presto eliminato, ma le sue funzionalità saranno integrate in un nuovo “Meet”.
La Big Tech spiega che le funzionalità di Google Meet verranno aggiunte a Duo, consentendo agli utenti di quest’ultimo di conoscere le possibilità dell’app che è cresciuta notevolmente durante la pandemia di coronavirus. Successivamente, la società afferma che “rinominerà Duo in Google Meet”, chiudendo l’app come la conosciamo oggi.
L’annuncio ufficiale contraddice le voci secondo cui Duo sarebbe stato semplicemente “abbandonato” da Google. “Questa esperienza integrata fornirà agli utenti un’unica soluzione di servizio per videochiamate e riunioni con le persone della loro cerchia”, commenta l’azienda.
Inizialmente, saranno integrati con Google Duo:
- Sfondi personalizzabili;
- Pianificazione di riunioni;
- Chattare durante le videoconferenze;
- Condivisione di contenuti sullo schermo;
- Sottotitoli automatici per videoconferenze;
- Limite aumentato da 32 a 100 partecipanti a una riunione;
- Integrazione con Google Assistant, Gmail, Calendar e altre app.
Quando Duo verrà rinominato “Google Meet”, la versione originale dell’app si chiamerà “Meet Original” per non confondere gli utenti e nel tempo verrà interrotta per far posto al software completamente rinnovato.
Google ribadisce che la nuova app sarà disponibile per tutti gli account – personali o professionali con Workspace – e continuerà come servizio gratuito, mantenendo, ovviamente, funzionalità a pagamento per espandere le capacità della piattaforma.
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