Sundar Pichai comunica ai dipendenti di Google di aspettarsi ulteriori tagli dopo il recente licenziamento di oltre mille lavoratori.
La situazione in Google sembra destinata a un ulteriore ridimensionamento del personale, secondo una recente comunicazione interna dell’amministratore delegato Sundar Pichai, riportata da The Verge. Mercoledì 17 gennaio, Pichai ha inviato una nota ai dipendenti rimasti dopo i recenti licenziamenti, che hanno colpito oltre mille posti di lavoro, annunciando che “alcuni team continueranno a prendere decisioni specifiche sull’allocazione delle risorse” nel corso dell’anno, implicando possibili ulteriori tagli di personale.
L’attenzione di Pichai è stata posta sulla “rimozione di livelli” per semplificare l’esecuzione e incrementare la velocità in alcune aree dell’azienda. Tuttavia, ha cercato di rassicurare i dipendenti, affermando che le riduzioni non saranno paragonabili ai 12.000 posti di lavoro tagliati nell’anno precedente e che non tutti i team saranno coinvolti in questo processo. Nonostante questo tentativo di tranquillizzare, resta il fatto che anche un taglio minore rispetto a quello precedente può avere un impatto importante sulla forza lavoro di Google.
Google non è l’unica grande azienda tecnologica a dover affrontare riduzioni del personale all’inizio del 2024. Altre società di rilievo come Discord, Meta, Amazon, Twitch, Humane AI, Unity e Duolingo hanno intrapreso decisioni simili, seppur in misura diversa, segnalando una tendenza più ampia nel settore tecnologico.
In questo contesto di incertezza lavorativa, la funzione “Job Collections” di LinkedIn, basata sull’intelligenza artificiale, potrebbe diventare un prezioso strumento per coloro che cercano nuove opportunità di lavoro. Questa funzione, lanciata tempestivamente, è progettata per aiutare le persone colpite dai licenziamenti a individuare e candidarsi rapidamente a nuove posizioni, sfruttando la potenza dell’AI per personalizzare le proposte di lavoro in base alle competenze e all’esperienza degli utenti.
Il messaggio di Pichai conferma i mutamenti nel mondo del lavoro tecnologico e sottolinea anche la necessità per le aziende di rimanere agili e reattive. Per i dipendenti di Google e di altre aziende del settore, i prossimi mesi potrebbero essere cruciali nel determinare come queste modifiche influenzeranno le loro carriere e il panorama lavorativo nel suo complesso.