Google Search introduce una novità importante nell’app: un pulsante di condivisione dedicato per semplificare la condivisione dei risultati di ricerca.
Google ha rilasciato un aggiornamento per la sua celebre app Google Search, introducendo una funzione attesa che trasforma il modo in cui gli utenti possono condividere informazioni trovate online. Ora, sia gli utenti di dispositivi mobili che quelli dell’interfaccia web possono utilizzare un nuovo pulsante “condividi” per copiare e inviare rapidamente i link dei risultati di ricerca attraverso le applicazioni di messaggistica e i social network.
La scoperta di questa nuova opzione è stata riportata per la prima volta da Artem Russakovskii di AndroidPolice. La novità facilita la condivisione di contenuti specifici tra gli utenti e rappresenta anche un progresso nell’interattività e nell’usabilità di Google Search. Con un semplice clic su un risultato di ricerca, gli utenti ora possono condividere rapidamente contenuti rilevanti senza dover copiare e incollare manualmente gli URL.
Oltre alla condivisione dei link, Google ha implementato un’altra modifica: il numero totale dei risultati di ricerca non è più visibile di default. Una decisione che ha sollevato diverse reazioni tra gli utenti. Alcuni vedono questo cambiamento come un passo minore verso un’interfaccia più pulita e meno ingombrante, considerando il numero di risultati generalmente elevato e poco utile nella maggior parte delle ricerche. Altri, invece, interpretano questa modifica come un importante cambiamento nella storia di Google Search, segnando la fine di un’era in cui il conteggio dei risultati era una caratteristica prominente e quasi iconica della piattaforma.
La nuova funzione di condivisione potrebbe avere un impatto su come le informazioni vengono scambiate tra gli utenti. Per esempio, professionisti e studenti possono ora condividere ricerche pertinenti con maggiore facilità, migliorando la collaborazione e l’efficienza. Inoltre, questa funzione semplifica la condivisione di fonti attendibili durante discussioni online, potenzialmente elevando il livello del discorso informativo su varie piattaforme.