Google ripristina le vecchie funzioni audio sugli speaker smart dopo la vittoria contro Sonos: gli altoparlanti potranno di nuovo appartenere a più gruppi.
La “guerra dei brevetti” fra Google e Sonos aveva portato il gigante di Mountain View alla modifica di alcune funzionalità per il controllo degli altoparlanti intelligenti oltre a dover pagare una multa di 32,5 milioni di dollari per violazione del brevetto di proprietà intellettuale. In questi giorni però un tribunale ha annullato la decisione iniziale. Il nodo della questione ruotava tutto intorno alle date di domanda dei brevetti ed ha decisamente ribaltato la sentenza iniziale. La vittoria di Google su Sonos ha lasciato alla big tech la possibilità di ripristinare le funzionalità perdute e senza perder tempo. L’azienda ha infatti subito annunciato sul suo blog che i dispositivi smart “potranno nuovamente appartenere a più gruppi di altoparlanti“
Dispositivi diversi all’interno della stessa abitazione potranno nuovamente appartenere a gruppi di altoparlanti diversi, una funzione cruciale quando più membri della stessa famiglia condividono l’uso di diversi dispositivi connessi. La sentenza del tribunale è così importante che Google non ha aspettato prima di implementare nuovamente la funzione ed ha dichiarato che l’aggiornamento dovrebbe essere disponibile sui dispositivi Nest e sull’app Home per Android entro 48 ore. La modifica arriverà anche sull’app Home di iOS, per la quale però non è stata indicata una tempistica.
Va sottolineato che, sebbene Google si sia dimostrata decisamente tempestiva, la questione potrebbe non essere del tutto chiusa, visto che Sonos si è detta, come immaginabile, in disaccordo con la sentenza e pronta a far ricorso. Potrebbe esserci dunque un seguito a questa storia che ha regalato già qualche sorpresa. Intanto gli utenti hanno visto tornare una funzionalità senz’altro utile e comoda che la disputa aveva loro sottratto.
Continuate a seguirci, se vi saranno altri colpi di scena non mancheremo di parlarvene in un nuovo articolo.