L’app Downloader per Android TV rimossa dal Play Store a causa di una denuncia DMCA atipica che accusa l’app di supportare la pirateria per via dell’inclusione di un browser web.
Il Play Store di Google è un’occasione di business per molti sviluppatori Android, tuttavia, il rapporto tra sviluppatori e piattaforma non è privo di problemi. L’ultima vicenda riguarda Elias Saba, sviluppatore di Downloader, un’app pensata per semplificare il trasferimento di file su dispositivi Android TV, che include anche un browser web di facile utilizzo per recuperare file dai siti web.
La rimozione dell’app dalla piattaforma è stata richiesta da uno studio legale che rappresenta molte aziende televisive israeliane che sostengono che l’applicazione possa caricare un sito web di pirateria e che i suoi utenti la utilizzino per accedere a contenuti senza dover pagare. Tuttavia, Saba ribadisce di non avere alcun legame con il sito web di pirateria incriminato e che la sua applicazione conduce gli utenti solo alla homepage del suo sito web, AFTVnews, senza indirizzarli altrove.
Saba ha presentato un primo appello che è stato respinto da Google. Successivamente, ha presentato il modulo di contro-notifica DMCA, ma non ha ad oggi ricevuto risposta dalla piattaforma. Non è chiaro se le argomentazioni di Saba potranno trovare ascolto, ma se consideriamo che come Downloader molti browser del Play Store avrebbero dovuto essere rimossi, è possibile che l’app possa essere ripristinata. Tuttavia, anche in presenza di una contro-notifica legittima, la risoluzione è un processo che può richiedere mesi a Google.
Saba si aspettava maggiori sforzi da parte di Google per filtrare le notifiche DMCA frivole, ma l’approccio della piattaforma sembra mettere in secondo piano le esigenze degli sviluppatori. Questo episodio dimostra quanto possa essere difficile per uno sviluppatore Android costruire un nome per le proprie app e farle scaricare, e gli imprevisti e spesso devastanti impatti delle norme del Play Store.