L’app Google Recorder registra l’audio ed è in grado di convertirlo in trascrizioni in tempo reale. L’ultimo aggiornamento di questa app, riservata ai Pixel, risale a marzo, quando ha ricevuto i miglioramenti di Material You e una modalità orizzontale. Ora il sito web di Recorder, che ci permette di riprodurre l’audio dai nostri smartphone Pixel, ha recentemente aggiunto la possibilità di controllare la velocità di riproduzione.
In precedenza, il sito web di Recorder consentiva agli utenti di riprodurre o mettere in pausa una registrazione audio e di effettuare un riavvolgimento di 5 secondi o un salto in avanti di 10 secondi. Ora, oltre a queste opzioni, 9to5Google ha confermato che gli utenti possono controllare la velocità di riproduzione grazie ai nuovi controlli audio presenti in basso. Attualmente sono disponibili cinque opzioni per la regolazione della velocità di riproduzione: 0,5x, 1x, 2,0x, 2,5x e 3,0x. La velocità di riproduzione 3,0x è difficile da trovare nelle app di musica o di registrazione, ma può essere utile per verificare la presenza di errori importanti o per “leggere” la velocità. Inoltre, la velocità di riproduzione più lenta è essenziale per i redattori che possono correggere gli errori al volo e recuperare in tempo reale.
Non è chiaro quando i controlli di riproduzione siano arrivati nella versione web di Google Recorder, ma solo dopo l’aggiornamento di marzo dell’app Pixel. Stranamente, ci sembra strano che non siano stati introdotti nell’app mobile e vorremmo vederli presto.
Google ha introdotto l’app Recorder con la serie Pixel 4 nel 2019. Il sito web di Recorder ha fatto il suo debutto molto più tardi, nel marzo 2021, come parte dell’aggiunta dei backup su cloud all’app Android.
L’app e il sito web di Recorder sono ottimi strumenti per l’editing e l’ascolto dell’audio, ma presentano anche alcune lacune. Una richiesta che gli utenti hanno avanzato è la creazione di una funzione di ricerca nella versione web. Al momento, Google Recorder supporta l’audio solo in alcuni dialetti inglesi e in poche altre lingue come giapponese, tedesco, francese, italiano e spagnolo. Ovviamente, più lingue sono supportate dall’applicazione, più persone possono utilizzarla. In genere è una cosa positiva.