Google potenzia il Programma di Protezione Avanzata con le passkey, rendendolo più accessibile a giornalisti e attivisti a rischio di attacchi informatici. L’azienda collabora con Internews per offrire formazione sulla sicurezza informatica.
Google ha annunciato una semplificazione nel processo di iscrizione al Programma di Protezione Avanzata per gli utenti “ad alta visibilità”, come giornalisti e operatori delle campagne politiche, che sono spesso bersaglio di attacchi mirati per rubare informazioni riservate.
In passato, per iscriversi al programma, era necessaria una chiave di sicurezza fisica. Ora, Google ha introdotto la possibilità di utilizzare una chiave di accesso, nota anche come passkey, per proteggere l’account. Questo rende la registrazione molto più semplice e accessibile, garantendo maggiore sicurezza agli utenti esposti ad attacchi online mirati.
Per iscriversi al programma, gli utenti devono verificare che i loro dispositivi e browser siano compatibili con le passkey. Le passkey offrono un metodo semplice e sicuro per accedere a siti web e applicazioni, eliminando la necessità di inserire una password. Gli utenti possono utilizzare l’impronta digitale, il riconoscimento facciale e altri metodi di autenticazione per accedere ai propri account.
Una volta verificata la compatibilità, basta visitare la pagina ufficiale del programma di protezione avanzata e cliccare su “Inizia” per iniziare la registrazione. Google ha lavorato per rendere questo processo il più intuitivo possibile, assicurandosi che gli utenti possano proteggere i loro account senza difficoltà.
Attualmente, diverse aziende supportano le chiavi di accesso, tra cui eBay, PayPal, Microsoft e X (ex Twitter). Anche i gestori di password offrono funzioni simili, contribuendo a diffondere l’adozione di questa tecnologia di sicurezza.
Oltre a queste novità, Google ha annunciato una collaborazione con Internews, una rete globale di formatori. Attraverso questa partnership, Google fornirà supporto per la sicurezza a giornalisti e operatori dei diritti umani in 10 Paesi in Asia, America Latina ed Europa.
