Google Play Store si aggiorna con nuove funzionalità: i punti Play saranno più visibili e arriverà una sezione dedicata alle novità di Google Play Services.
Google continua a migliorare i suoi servizi, portando novità su Play Store e Play Services per rendere l’esperienza utente ancora più completa. Grazie a un recente APK teardown della versione 43.0.18-31 del Play Store, sono emerse diverse funzioni interessanti che potrebbero presto arrivare sui dispositivi Android, rivelate dal noto analista del codice AssembleDebug e riportate da AndroidAuthority.
La novità più interessanti riguarda il programma Google Play Points, che premia gli utenti per gli acquisti digitali. A breve sarà possibile visualizzare il saldo dei Play Points direttamente nella pagina delle app, facilitando il controllo dei punti accumulati. La funzione renderà più immediato l’accesso ai dettagli del proprio account, senza dover navigare tra diverse schermate.
Ma non è tutto: Google sta introducendo anche un nuovo avviso per le app con quadranti Wear OS non aggiornati al nuovo formato. Il messaggio comparirà soltanto per le app che non supportano il nuovo standard, permettendo agli utenti di sapere immediatamente quali app non sono ancora allineate agli ultimi aggiornamenti. Questo tipo di segnalazione aiuterà a mantenere un ecosistema Wear OS più uniforme e performante.
Oltre al Play Store, anche Google Play Services è destinato a ricevere un aggiornamento di rilievo. Play Services, che gestisce la sincronizzazione e l’aggiornamento delle app sui dispositivi Android, introdurrà una nuova scheda dedicata alle ultime funzioni rilasciate. La nuova sezione, accessibile direttamente dalle Impostazioni del dispositivo sotto la voce “Novità”, consentirà di rimanere aggiornati sulle nuove funzioni implementate da Google, migliorando la trasparenza e la comunicazione sulle novità del sistema.
La versione 24.40.33 di Google Play Services ha introdotto questa nuova funzionalità, anche se ancora non è chiaro quando sarà disponibile per tutti gli utenti. Noostante ciò, sembra che Google stia lavorando attivamente per distribuire queste funzioni in modo graduale, offrendo un’esperienza migliore e aggiornata.
