Google sta per rimuovere dal Play Store le app con funzionalità limitate e non funzionanti. Scopriamo cosa significa per te e per gli sviluppatori.
Google intensifica il controllo sulle app del Play Store. Nonostante un rigoroso processo di revisione, alcune app di bassa qualità riescono comunque a raggiungere gli utenti. Per migliorare l’esperienza complessiva, Google lancia periodicamente giri di vite contro le app rischiose. Ora, l’azienda si prepara a eliminare le app a funzionalità limitata.
L’ultimo aggiornamento della politica di Google contro spam e funzionalità minime dimostra la sua determinazione nel mantenere standard elevati nel catalogo del Play Store. La società vuole garantire che ogni app offra un’esperienza stabile, coinvolgente e reattiva. Se una app non rispetta questi criteri, i revisori di Google la rimuoveranno.
Google definisce le app a funzionalità limitata come quelle statiche e prive di specifiche funzionalità. Le app solo testo o PDF e quelle con pochi contenuti, come un solo sfondo, rientrano in questa categoria. Anche le app progettate per non avere alcuna funzione verranno eliminate. Inoltre, le app non funzionanti, che non si installano, non si caricano o non sono reattive, verranno rimosse. App che si bloccano o chiudono non avranno più posto nel Google Play Store.
La nuova politica entrerà in vigore il 31 agosto 2024 e potrebbe impatto su molte app. Anche alcune app legittime potrebbero essere rimosse. Il giro di vite sulle app con funzionalità limitata e non funzionanti non è una novità. Nel 2020, Google ha rimosso Mitron e Remove China Apps dal Play Store. Entrambe le app erano state scaricate da milioni di utenti, ma violavano la politica di Google.
Con l’entrata in vigore della nuova politica, ci si aspetta che altre app popolari, ma non conformi, vengano rimosse. Gli utenti vedranno un Play Store più pulito e con app di maggiore qualità. Rimanete aggiornati per vedere quali app verranno colpite da questa nuova politica.