Google Pixel registra una crescita del 527% anno su anno nel mercato giapponese degli smartphone, superando Apple e Samsung. Il successo è attribuito al lancio di Pixel 7a e all’attesa per Pixel 8 e Pixel 8 Pro.
Google si sta affermando con forza nel mercato smartphone in Giappone, registrando una crescita straordinaria nel corso dell’ultimo anno. Mentre i suoi rivali lottano per mantenere le loro posizioni in un mercato in calo, Google emerge come un fulgido esempio di successo, con un aumento del 527% nelle spedizioni di smartphone Google Pixel rispetto all’anno precedente.
L’ultimo rapporto di IDC rivela che, nonostante un calo generale del 10% nelle spedizioni di smartphone in Giappone nel 2023, Google è riuscita a registrare una crescita sbalorditiva. A differenza di Apple, che ha visto un decremento del 6% nonostante l’aumento della sua quota di mercato al 51,9%, Google ha capitalizzato sulle opportunità emergenti, elevando la sua quota di mercato al 10,7% da un modesto 1,5% nel 2022. Samsung, al contrario, ha registrato un calo di crescita del 39%, con una quota di mercato stagnante al 6,3%.
Questo notevole successo di Google in Giappone è attribuibile alla popolarità del suo ultimo hardware, in particolare il Pixel 7a, insieme ai modelli Pixel 8 e Pixel 8 Pro, che hanno suscitato l’interesse dei consumatori con le loro funzionalità esclusive e l’introduzione del chip Tensor, nonostante ci sia ancora margine di miglioramento.
Con l’annuncio previsto del Pixel 9 e Pixel 9 Pro nel corso dell’anno, Google sembra pronta a continuare la sua ascesa. Il nuovo Tensor G4 è atteso con impazienza per le sue possibili innovazioni, come l’utilizzo del Fan out Wafer Level Packaging (FOWLP) che promette di migliorare la resistenza al calore e incrementare le prestazioni multi-core.
Sebbene IDC non abbia specificato quali modelli Pixel abbiano guidato questo successo, l’imminente lancio del Pixel 8a potrebbe rappresentare un’ulteriore opportunità per Google di mantenere il suo slancio e consolidare la sua presenza in Giappone.