Dopo l’aggiornamento del sistema Google Play di gennaio 2024, gli utenti dei Google Pixel 8, 7 e 6 segnalano problemi di accesso ai dati memorizzati, mettendo Google di fronte a una nuova sfida tecnica.
I dispositivi Google Pixel potrebbero essere alle prese con un nuovo problema in seguito all’aggiornamento del sistema Google Play di gennaio 2024. Questo aggiornamento, distinto dall’aggiornamento/patch di sicurezza del 5 gennaio 2024, ha causato problemi di accesso ai dati memorizzati nella memoria interna per diversi utenti.
Dopo l’installazione dell’aggiornamento, molti utenti hanno riferito di non riuscire più ad accedere ai dati memorizzati nelle loro app. Il malfunzionamento si manifesta in diversi modi, tra cui l’impossibilità di riprodurre file audio/video scaricati, di scattare nuove foto e una visualizzazione vuota nell’app File. Altre applicazioni, di conseguenza, hanno cessato di funzionare correttamente.
Questa problema ricorda un inconveniente simile affrontato l’anno scorso, che riguardava i dispositivi con più utenti abilitati. Tuttavia, in questa occasione, il colpevole sembra essere l’installazione dell’aggiornamento del sistema Google Play.
È importante notare che l’aggiornamento di gennaio 2024 non è stato ancora distribuito su larga scala, con la maggior parte degli utenti Pixel (e di altri dispositivi Android) che si trovano ancora alla versione di novembre 2023. Gli utenti possono verificare la versione del loro sistema nell’app Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sistema e aggiornamenti. Ciò dovrebbe limitare la diffusione del problema ai nuovi utenti, poiché Google ha la possibilità di interrompere il rollout dell’aggiornamento problematico.
I possessori dei modelli Pixel 8, Pixel 7 e Pixel 6 sono stati i più colpiti da questo problema. La questione ora è come Google risolverà la situazione per coloro che hanno già installato l’aggiornamento. In passato, è stato necessario rilasciare un ulteriore aggiornamento del sistema per correggere il problema. Se il dispositivo non era bloccato in un ciclo di avvio, era possibile recuperare i dati tramite un aggiornamento over-the-air (OTA).
Un portavoce di Google ha riconosciuto il problema, dichiarando: “Siamo consapevoli di questo problema e lo stiamo esaminando”. Questa affermazione lascia intendere che l’azienda è già al lavoro per trovare una soluzione.