È stato pubblicato da Google l’aggiornamento di maggio, finalizzato alla correzione di eventuali vulnerabilità di sicurezza riscontrate sui telefoni Google Pixel che utilizzano la versione 13 di Android.
Il primo lunedì del mese di maggio, Google ha iniziato a distribuire l’aggiornamento di maggio per i telefoni Pixel, che ha lo scopo di correggere le vulnerabilità di sicurezza di Android 13. L’aggiornamento, che ha il numero di versione TQ2A.230505.002 su tutte le varianti globali dei telefoni Google Pixel supportati, contiene anche alcune correzioni di bug.
Secondo il note correlate al rilascio della patch di sicurezza Android di maggio pubblicato da Google, il primo livello di patch è stato rilasciato con 16 correzioni per vulnerabilità ed esposizioni comuni (CVE) del sistema e del framework Android. Il secondo livello, invece, si occupa di 29 CVE specifiche del fornitore. In totale, sono state corrette 45 CVE, nessuna delle quali è stata ritenuta critica, ma solo di gravità elevata e moderata. La vulnerabilità peggiore potrebbe portare all’escalation dei privilegi solo se un cybercriminale avesse accesso fisico al dispositivo.
Anche se Google sta gestendo due programmi beta contemporanei, uno per Android 14 e uno per il Pixel Feature Drop di giugno con Android 13 QPR3, l’azienda ha tenuto fede alla tradizione di distribuire i patch di sicurezza ogni primo lunedì del mese. Le patch di sicurezza, infatti, sono più importanti dal punto di vista pratico, rispetto alle nuove funzionalità introdotte.
Inoltre, l’aggiornamento di maggio per i telefoni Google Pixel contiene alcune correzioni di bug, tra cui il ritardo di risposta del touch screen del Pixel 7 Pro, che è stato finalmente risolto. Questo permetterà ai proprietari di Pixel 7 Pro di utilizzare il loro smartphone senza il fastidioso ritardo di risposta che hanno riscontrato.
L’aggiornamento di maggio è in fase di distribuzione sui telefoni Pixel e può essere scaricato manualmente, se necessario. Per farlo, bisogna andare in Impostazioni > Sistema > Aggiornamento del sistema e toccare “Controlla aggiornamento”. Se si è in possesso delle immagini di fabbrica o dell’OTA, si può procedere al flashing manuale.